trasacco, ferrusi scarcerato
Ai domiciliari dopo l’attentato ma col braccialetto elettronico
TRASACCO. Domiciliari e braccialetto elettronico per Salvatore Ferrusi, il 47enne di Trasacco finito in carcere il 16 luglio poiché ritenuto responsabile, insieme ad Antonio De Silvio (45), dell’atten...
TRASACCO. Domiciliari e braccialetto elettronico per Salvatore Ferrusi, il 47enne di Trasacco finito in carcere il 16 luglio poiché ritenuto responsabile, insieme ad Antonio De Silvio (45), dell’attentato incendiario ai danni del bar tabaccheria Barbarossa di via Febonio, a Trasacco, la notte tra il 4 e il 5 maggio scorsi. Lo ha deciso il tribunale del riesame dell’Aquila che ha accolto l’istanza di scarcerazione avanzata dai suoi avvocati, Franco Colucci e Mario Flammini. I giudici aquilani hanno sostituito la misura cautelare in carcere con gli arresti domiciliari, disponendo che a Ferrusi venisse applicato anche il braccialetto elettronico. Il 47enne è accusato di possesso di esplosivo, danneggiamento e minacce. Secondo le accuse avrebbe piazzato l’ordigno sulla soglia dell’ingresso secondario del bar, dopo essere sceso dall’auto guidata da De Silvio. Per il consulente della Procura la bomba avrebbe potuto uccidere. Uno dei clienti del bar (al momento dell’esplosione nel locale c’erano almeno 6 persone, come ricostruito dagli investigatori) ha dichiarato di essere vivo per miracolo dopo essere stato investito dalla deflagrazione mentre si dirigeva verso l'uscita. (f.d.m.)
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