Anche l’isola pedonale divide il centrodestra 

Voci diverse (a partire dalla Lega) fanno saltare il piano: la delibera slitta. I gestori chiedono vigilanza

L’AQUILA. È durata pochi mesi, in maggioranza, la pace riconquistata dopo la ricucitura tra il sindaco Pierluigi Biondi e la Lega. Negli ultimi giorni il centrodestra è diventato di nuovo una polveriera, come dimostrano gli attacchi ormai quotidiani del capogruppo di Forza Italia Giorgio De Matteis all’assessore alla Mobilità Carla Mannetti e quanto accaduto giovedì nella seduta di consiglio dedicata alla discussione della delibera sulla riqualificazione dell’area di Porta Leoni.
L’ISOLA PEDONALE. L’ultima linea di frattura si è aperta sull’introduzione dell’isola pedonale in centro storico per il periodo estivo. Quando sembrava ormai che si fosse giunti a un accordo – sia tra amministrazione, residenti e commercianti sia tra i partiti di maggioranza – una dichiarazione pubblica del capogruppo della Lega in consiglio comunale Francesco De Santis ha rimesso tutto in discussione. La sintesi che era stata trovata prevedeva una pedonalizzazione, sia di via Garibaldi sia di piazza Duomo, a partire dalle 19, e non più, dunque, dalle 18, come era emerso inizialmente. A quanto si apprende da fonti interne allo stesso centrodestra, la delibera era pronta per essere firmata ma le parole di De Santis – «Via Garibaldi non può avere le stesse regole di Piazza Duomo, per la quale non possiamo non ascoltare le richieste dei commercianti che ci sollecitano la pedonalizzazione non prima delle ore 20» – hanno di fatto rimesso in discussione tutto, provocando l’ennesimo slittamento di un provvedimento che, invece, la maggior parte degli esercenti vogliono e attendono da settimane, visto che la stagione estiva ormai è iniziata e una regolamentazione del traffico notturno in centro ancora non c’è.
LE VOCI DEI GESTORI. «A noi una chiusura di via Garibaldi dalle 18 farebbe molto comodo, ma mi rendo conto che è difficile mettere d’accordo tutti. Non è una situazione facile da gestire», afferma Gianluca Spera, titolare del Bruno’s. Anche Matteo Castellani, gestore del Pantasima, sempre su via Garibaldi, vedrebbe di buon occhio una Ztl con inizio alle 18, ma sottolinea anche che il problema non è tanto di orario quanto di controlli: «Già ora, dopo le 20, le auto, eccetto quelle dei residenti, non potrebbero transitare, ma purtroppo avviene il contrario. C’è un viavai continuo, dovuto al fatto che non ci sono pattuglie di vigili che presidiano i varchi di accesso. Senza controlli o barriere diventa tutto inutile».