Ateneo, porte aperte in modalità telematica
Doppio appuntamento per l’orientamento delle matricole. Maccarone (Lega) plaude al taglio delle tasse
L’AQUILA. Al via la IV edizione di “Porte Aperte all’Università degli Studi dell’Aquila” denominata quest’anno “Porte Aperte@UnivAQ” che si svolgerà nei giorni 15 e 16 luglio in modalità telematica. Anche in questa edizione speciale le nuove matricole saranno accolte da docenti, personale e studenti. L’evento si propone come giornata di orientamento allo scopo di aiutare gli studenti appena diplomati o che stanno per conseguire il diploma, a fare una scelta consapevole e ponderata del percorso universitario.
«Sarà un’occasione», spiegano dall’Ateneo, «per conoscere e approfondire l’offerta formativa e i servizi erogati dall’Università, ma anche di incontro con le famiglie dei futuri studenti che li supporteranno nel percorso universitario. Nel corso dell’evento saranno illustrate le linee guida sulle modalità di ripresa della didattica e le iniziative messe in campo a supporto degli studenti per il prossimo anno accademico. Numerose le attività in programma: presentazione dei corsi di studio e degli sbocchi professionali, illustrazione dei servizi rivolti agli studenti di Ateneo, incontri con docenti, personale amministrativo e studenti tutor, simulazione di lezioni su argomenti dei corsi universitari».
TASSE. «Da studenti, ma prima ancora da cittadini ci riteniamo soddisfatti delle misure di riduzione delle tasse che sono state approvate in Senato Accademico». Lo dichiara Alessandro Maccarone, coordinatore degli studenti universitari del Centro Italia della Lega Giovani. «Il provvedimento prevede, tra le altre cose, l’importante innalzamento della no-tax area a 21mila euro, ben oltre i parametri annunciati dal governo, e la riduzione di 300 euro rispetto alla tassazione vigente per le fasce Iseeu da 21.000 a 30.000 euro. Il tutto senza comportare aumenti per le fasce Iseeu più alte, a differenza di altre Università. Eravamo preoccupati rispetto ad alcune ipotesi trapelate, come ad esempio l’idea del prestito d’onore. Seppur legittimo, esso non rappresenta la giusta risposta alle difficoltà degli studenti, che in questa fase emergenziale devono avere sostegno concreto e non indebitamenti con istituti di credito».
«Sarà un’occasione», spiegano dall’Ateneo, «per conoscere e approfondire l’offerta formativa e i servizi erogati dall’Università, ma anche di incontro con le famiglie dei futuri studenti che li supporteranno nel percorso universitario. Nel corso dell’evento saranno illustrate le linee guida sulle modalità di ripresa della didattica e le iniziative messe in campo a supporto degli studenti per il prossimo anno accademico. Numerose le attività in programma: presentazione dei corsi di studio e degli sbocchi professionali, illustrazione dei servizi rivolti agli studenti di Ateneo, incontri con docenti, personale amministrativo e studenti tutor, simulazione di lezioni su argomenti dei corsi universitari».
TASSE. «Da studenti, ma prima ancora da cittadini ci riteniamo soddisfatti delle misure di riduzione delle tasse che sono state approvate in Senato Accademico». Lo dichiara Alessandro Maccarone, coordinatore degli studenti universitari del Centro Italia della Lega Giovani. «Il provvedimento prevede, tra le altre cose, l’importante innalzamento della no-tax area a 21mila euro, ben oltre i parametri annunciati dal governo, e la riduzione di 300 euro rispetto alla tassazione vigente per le fasce Iseeu da 21.000 a 30.000 euro. Il tutto senza comportare aumenti per le fasce Iseeu più alte, a differenza di altre Università. Eravamo preoccupati rispetto ad alcune ipotesi trapelate, come ad esempio l’idea del prestito d’onore. Seppur legittimo, esso non rappresenta la giusta risposta alle difficoltà degli studenti, che in questa fase emergenziale devono avere sostegno concreto e non indebitamenti con istituti di credito».