Avezzano: colta da malore, resta 24 ore su una barella 

Il sindaco di Aielli: "Ferma al Pronto soccorso in attesa dell’esame coronavirus necessario per il ricovero". In serata la paziente è stata trasferita

AIELLI. Resta per oltre 24 ore su una barella al Pronto soccorso a causa dei tempi lunghi per il tampone. È accaduto a una donna di Aielli, finita all’ospedale di Avezzano mercoledì a causa di un malore. A denunciare l’accaduto è stato il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, che parla di una situazione non più tollerabile. «Mentre ieri scrivevo il post sul divieto di ammalarsi a causa della chiusura dei servizi di pronto soccorso nella Marsica», ha spiegato Di Natale riferendosi ai Punti di primo intervento di Tagliacozzo e Pescina chiusi due mesi fa per reperire personale da assegnare ad Avezzano e ancora non riaperti, «una mia concittadina accusava un malore e veniva trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano». «Da 24 ore è sopra una barella», ha aggiunto nel tardo pomeriggio. (p.g.)

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Il sindaco ha poi postato: " La paziente è stata trasferita in reparto ieri sera.
Spero che verranno riaperti prima possibile i pronti intervento di Pescina e di Tagliacozzo e che si intervenga seriamente sulla sanità marsicana. Non è la prima volta che cittadini aiellesi e marsicani scontano le criticità di una situazione ormai non più tollerabile. A me non interessa chi c'era prima, chi dopo.  A me interessa il presente e il futuro. Questo territorio merita un'attenzione diversa. Oggi ancora di più".