Aziende senza liquidità Tredicesime a rischio

Le piccole imprese hanno difficoltà a pagare le tasse e i loro dipendenti I Confidi: «L’unica soluzione è ricorrere alle nostre agevolazioni»

SULMONA. È allarme credito in città con le piccole imprese senza liquidità a fine anno e in difficoltà per il pagamento della tredicesima ai loro dipendenti. È ormai la maggioranza dei negozi e delle attività artigianali a non riuscire a pagare le tasse e la mensilità aggiuntiva ai lavoratori. Nonostante i dati nazionali segnalino una lieve attenuazione della stretta del credito nel primo trimestre 2014, non si può parlare ancora di una vera e propria inversione di tendenza in città, dove solo l’intervento dei Confidi ha consentito a decine di aziende di restare a galla. Lanciano l’allarme credito alle imprese Pietro Leonarduzzi e Carlo Rossi, vicepresidente e direttore provinciale di Confesercenti. «La crisi di liquidità che stanno vivendo le piccole imprese sta assumendo contorni drammatici a Sulmona e in Valle Peligna», avvertono, «ormai la maggioranza dei negozi e delle attività artigianali ha difficoltà anche a pagare le tasse e le tredicesime dei dipendenti. È indispensabile un intervento delle istituzioni perché arrivino alle imprese gli effetti del taglio di 10 punti base del tasso di riferimento Bce». Secondo l’associazione di categoria il prossimo passo deve essere compiuto dagli istituti di credito. «Adesso è necessario che le banche diano maggiore sostegno alle imprese per fare ripartire lavoro e consumi nella vallata», aggiungono Leonarduzzi e Rossi, «con una riduzione degli spread applicati agli impieghi che abbassi effettivamente il costo del denaro. D’altronde i dati sottolineano che l’accesso al credito bancario alle imprese sta continuando a scendere in una zona che soffre ben oltre la media regionale».

La soluzione – per i vertici dell’associazione, sono i confidi, cioè i consorzi di garanzia collettiva dei fidi, che agevolano l'accesso al credito delle piccole e medie imprese socie, fornendo garanzie per i prestiti e assistenza finanziaria. Il Confidi Coopcredito, uno dei maggiori in Abruzzo presente in città con la sede di via Marcante, ha lanciato un prodotto ad hoc per consentire alle imprese di pagare tasse e tredicesime. «Il nostro Confidi, fra i pochi in grado di offrire soluzioni a tutte le partite Iva, dal commercio all’artigianato al libero professionista, sta facendo uno sforzo enorme», sottolinea Costantino Pace di Coopcredito, «ma è l’unica strada rimasta per mantenere in vita l’economia locale della Valle Peligna».

Federica Pantano

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