Progetto case a cese di Preturo

Balcone crollato, depositata la perizia

L’AQUILA. I consulenti nominati dalla Procura hanno completato, dopo otto mesi, e diverse proroghe il loro lavoro. Cinque i faldoni arrivati ieri sul tavolo del sostituto procuratore Roberta D’Avolio...

L’AQUILA. I consulenti nominati dalla Procura hanno completato, dopo otto mesi, e diverse proroghe il loro lavoro. Cinque i faldoni arrivati ieri sul tavolo del sostituto procuratore Roberta D’Avolio titolare dell’inchiesta (affidata alla Forestale) sul balcone crollato in un appartamento del Progetto Case a Cese di Preturo. Crollo, avvenuto il 2 settembre dell’anno scorso, che ha poi portato allo sgombero di quella palazzina e al sequestro di 800 balconi dislocati in 500 alloggi di cinque new town. A condurre gli accertamenti un pool di consulenti composto dall’ingegnere Bernardino Chiaia, ordinario di Scienze delle costruzioni al Politecnico di Torino, l’architetto Carlo Maria Perotti, l’ingegnere Umberto Scalzotto e il geometra Gabriele Di Natale. Una volta studiata la documentazione – ma ci sarebbero ancora alcuni aspetti da approfondire – il pm potrà tirare le conclusioni e decidere a chi delle 39 persone inizialmente coinvolte a vario titolo nella vicenda, notificare gli avvisi di garanzia. Persone che hanno avuto ruoli nella filiera, dalla stazione appaltante alle imprese, fino ai tecnici che hanno certificato materiali e collaudi.

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