Barca: bisogna rifinanziare la ricostruzione

Il ministro per la Coesione territoriale parla di «iniziativa utile» da parte del Comune a Palazzo Chigi

L’AQUILA. Il rifinanziamento per la ricostruzione post-sisma in Abruzzo «è tra le urgenze che il paese deve affrontare appena ve ne saranno le condizioni».

Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, interpellato in merito alla manifestazione che ha visto in prima linea il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente che ha portato le carriole a Palazzo Chigi. «Un’iniziativa utile», ha sottolineato Barca a margine di un convegno organizzato a Roma dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile sulla green economy, «che ora grazie all’attuazione della legge, all’attivazione dell’ufficio speciale e alla disponibilità di risorse umane e alla capacità di programmazione che hanno dimostrato i 56 Comuni del cratere sismico, si sono create le condizioni per lo sblocco della ricostruzione dei centri storici e la ripresa delle ricostruzione delle periferie che è già avanti».

Secondo Barca «a questo punto è necessario e urgente che vi sia un rifinanziamento. Il governo ha preso atto di questo sblocco e il sottosegretario Catricalà ha detto che avrebbe rappresentato questo al presidente del Consiglio».

In merito alle dichiarazioni del presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi sull’assegnazione dei fondi, il ministro per la Coesione territoriale ha detto che «i fondi che avevamo già sono completamente assegnati. Questa totale assegnazione e la capacità tecnica recuperata di istruttoria rendono necessario», ha concluso, «che tempestivamente siano resi disponibili altri fondi proprio perché tutte le risorse a disposizione sono a questo punto finalmente sotto stress».

Secondo la senatrice grillina Enza Blundo «risulta prioritario e di fondamentale importanza acquisire dai soggetti competenti informazioni complete sui fondi stanziati e messi a disposizione, comprensivi delle risorse spese e di quelle disponibili e spendibili, ai fini della ricostruzione dei territori colpiti dal sisma».

Nello staff dell’ufficio speciale della ricostruzione sono stati inseriti, per ora, sette professionisti sul totale di 23 previsti. Secondo abruzzoweb si tratta di Maurizio Ferrini, Carmenzo Miozzi, Roberto De Marco, Alberto Cherubini, Vincenzo Petrini, Paolo Angeletti, Georg Josef Frisch.