il provvedimento

"Basta col sesso in strada", multe a prostitute e clienti ad Avezzano

Il sindaco Di Pangrazio dichiara guerra al fenomeno che ha invaso più quartieri. Sono previste sanzioni fino a 500 euro, controlli notturni della polizia locale

AVEZZANO. Donne in abiti molto succinti invadono da giorni le strade di Avezzano, in particolare in via Enrico De Nicola (lo stradone che porta all’ospedale), via Collelongo (dietro alla stazione ferroviaria) e via Dei Fiori. Un fenomeno non nuovo quello della prostituzione, ma che stavolta ha scatenato le dure proteste dei residenti e ha portato a un provvedimento “storico” per Avezzano. Con un’apposita determina il sindaco Gianni Di Pangrazio ha previsto multe da 25 a 500 euro per clienti e prostitute, disponendo capillari controlli in orari notturni da parte della polizia locale.

«Sono arrivate numerose segnalazioni relative all’esercizio della prostituzione in alcune strade della città» precisa il sindaco «per questo ho assunto una importante determinazione disponendo particolari servizi da parte della polizia locale, in concorso con le altre forze di polizia. I fenomeni di prostituzione sulla pubblica via destano particolare preoccupazione tra i residenti, che sono costretti a subire una serie di disagi correlati a questa situazione di degrado, che danneggino l’immagine della città sia dal punto di vista turistico e sociale, che dal punto di vista del decoro pubblico».

Nella determina del Comune si fa riferimento a una serie di potenziali pericoli, legati sia al possibile aumento di episodi di criminalità (in passato ci sono state anche rapine ai danni dei clienti delle prostitute) che alla circolazione stradale, «per il generarsi di code di traffico che determinano pericoli per la pubblica incolumità».

La polizia locale interverrà intensificando i servizi sulle aree oggetto del fenomeno. Per i trasgressori le sanzioni previste prevedono un minimo di 25 euro fino a un massimo di 500 euro, sia per le prostitute che per i clienti.

«L’intento dell’amministrazione comunale, nell’ambito del progetto generale finalizzato alla sicurezza dei cittadini» conclude il sindaco Gianni Di Pangrazio «è senz’altro quello di restituire dignità a queste zone purtroppo teatro di indecorose situazioni. Chiaramente occorre coinvolgere nel progetto sicurezza tutte le altre forze di polizia, che come sempre avvenuto nel passato contribuiranno anche in questa occasione alla buona riuscita dell’intento».

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