I FISCHI IN CONSIGLIO

Berlusconi amareggiato: «Perché quelle proteste contro di me?»

ilcentro Extra - Il giornale in edicola
L’AQUILA. «Per L’Aquila ci ho messo il cuore. Non capisco quelle proteste».
Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, nel corso della cena a Palazzo Grazioli con alcuni senatori del Pdl, non ha nascosto la sua amarezza per le proteste che sono avvenute al consiglio comunale del capoluogo abruzzese al momento della lettura del suo messaggio in occasione del primo anniversario del terremoto.

Berlusconi fa riferimento a una fase del consiglio comunale durante il quale una minoranza di persone ha iniziato a rumoreggiare e fischiare durante la lettura del messaggio del Premier e di quello del presidente della Camera Renato Schifani. Un consiglio comunale davvero turbolento nel quale ci è mancato davvero poco che finisse a botte tra i più scalmanati.

MATTEOLI.
«Tra questo mese e maggio verranno appaltati interventi per 70 milioni di euro». Lo ha assicurato il ministro delle infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, nel corso del question time, rispondendo a un’interrogazione parlamentare dell’Idv sull’attivazione delle risorse per la ricostruzione in Abruzzo.
Per le aree terremotate un anno fa «certo non è stato fatto tutto» ha detto il ministro ricordando tutti gli interventi e gli stanziamenti del governo «ma è stato fatto tanto, dando la certezza che lo Stato era lì presente non con promesse ma con case e infrastrutture».

© RIPRODUZIONE RISERVATA