Biondi alla prova del 9: ecco i papabili 

Spunta la lista ufficiosa di assessorati da assegnare: Daniele da indipendente rivendica il bis come vicesindaco, la Lega fa tris

L’AQUILA. Biondi alla prova del...9. Sono tanti gli assessorati da assegnare per il centrodestra vincitore delle amministrative 2022. Il riconfermato sindaco prosegue le consultazioni coi partiti per cercare di quadrare il cerchio, cosa non facile tra quote rosa (i primi tra gli eletti sono tutti uomini) e qualche giovane che non vorrebbe bruciarsi subito lo scranno dimettendosi dal consiglio per un ruolo di assessore che potrebbe, poi, non resistere ai marosi della campagna elettorale perenne (Regionali, Politiche e altro). A ormai due settimane dal voto, ecco la lista ufficiosa dei papabili per il governo della città.
i nove posti
Fratelli d’Italia avrà tre assessori: Raffaele Daniele, che proviene dall’Udc, si è candidato in Fratelli d’Italia, ma farà pesare il fatto di essere, a suo dire, «indipendente», dunque vuole mantenere il ruolo di vicesindaco di una giunta a trazione FdI; Vito Colonna (in predicato anche per la presidenza del consiglio comunale, ma con meno chance), ed Ersilia Lancia. La Lega (inizialmente destinataria di due posti) verrebbe indennizzata dal mancato premio del vicesindaco con tre assessorati di spessore, destinati a Fabrizio Taranta, Daniele Ferella e Fabrizia Aquilio. Forza Italia, che potrebbe riconfermare Roberto Tinari alla presidenza del consiglio comunale, rischia di restare fuori dalla giunta (almeno in questa prima composizione): potrebbe avere una compensazione con un altro ruolo (spa o derivate). All’Aquila Futura (la lista di Roberto Santangelo, vicepresidente vicario del consiglio regionale) il posto da assessore sarà per Luca Rocci che si è fatto le ossa come consigliere ed è quindi pronto al grande salto. Nella lista L’Aquila al centro – con la benedizione del senatore Gaetano Quagliariello – si staglia la figura di Daniele Parkkeller D’Angelo. A completare il quadro delle cosiddette “quote rosa” ecco spuntare Piera Figurelli, su cui ha messo una buona parola l’ex direttore generale dell’Asl col centrosinistra (e prima ancora della Carispaq) Rinaldo Tordera (Civici e indipendenti).
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