COLLELONGO

Bollette non pagate, la Rsa resta al gelo: anziani sgomberati

I ventidue ospiti della struttura trasferiti, sul posto ambulanze e carabinieri. Allertati prefettura e Comune

COLLELONGO. Erano rimasti al freddo e al buio per quasi ventiquattro ore. Le stanze erano illuminate soltanto dalle luci delle torce. Chi le ha viste parla di «scene spettrali». E così per i 22 ospiti della residenza per anziani San Rocco di Collelongo è scattata l’evacuazione a bordo di pulmini e ambulanze.

Gli anziani sono stati trasferiti nella residenza dei Marsi San Bartolomeo di Avezzano: i pazienti in condizioni di salute più serie sono stati trasportati a bordo delle ambulanze. La struttura di Collelongo era rimasta senza corrente da giorni. Da una settimana era stato allestito un gruppo elettrogeno che però si è guastato nella giornata di ieri. 

Di qui la decisione di trasferire gli anziani da parte del sindaco Rosanna Salucci, visto «il pericolo per l’incolumità delle persone presenti nella struttura, dopo aver accertato la morosità delle utenze da parte dei proprietari e ricevuto l’ok dalla prefettura». Il primo cittadino ha assistito di persona allo sgombero, che si è concluso ieri sera dopo le 22, alla presenza dei carabinieri: «Non si doveva arrivare a questo per chiudere la struttura», ha commentato, «avrei preferito affrontare la situazione con maggiore serenità e non con questo trasferimento brutale, al freddo, di notte e nel silenzio dei titolari». «L’amministrazione si è molto spesa per questa Rsa», prosegue Salucci, «ed è stata scaricata in malo modo. Capisco le logiche aziendali ma non doveva concludersi così». 

Meno di venti giorni fa la Rsa era tornata a far parlare di sé a causa della protesta dei dipendenti, ancora senza stipendi. Un problema che dura ormai da diversi anni e che non vede ancora una soluzione. La struttura è gestita dalla cooperativa sociale San Rocco.