Bolli auto sospesi fino al 30 giugno

Decreto per i residenti del cratere, in provincia pagamenti entro fine mese.

L’AQUILA. Prorogata la sospensione del pagamento dei bolli auto per i residenti dei 57 comuni del cratere. È stato stabilito con un apposito decreto. La tassa automobilistica resterà congelata fino al prossimo 30 giugno. I residenti del resto della provincia dell’Aquila, invece, dovranno pagare i bolli sospesi dopo il terremoto del 6 aprile entro la fine di questo mese. Suscita proteste, invece, la decisione dell’Arpa di escludere alcune corse di autobus dai benefici riservati ai terremotati. Per i pedaggi autostradali si è invece in attesa di una decisione ufficiale.

BOLLO AUTO. La sospensione dal pagamento della tassa automobilistica fino al 30 giugno (incluso) è stata decisa dopo l’ordinanza 3837 del 30 dicembre scorso. Ordinanza firmata dal Presidente del consiglio dei ministri Silvio Berlusconi per prorogare lo stop di tasse e contributi per i cittadini residenti nei comuni del cratere. cittadini residenti nei restanti comuni della provincia dell’Aquila che, in base a precedenti provvedimenti, hanno beneficiato della sospensione fino al 30 novembre 2009, sono tenuti al pagamento solo della tassa con periodo tributario 1 gennaio 2009-31 dicembre 2009 entro il 31 gennaio prossimo. Sempre per i contribuenti che non beneficiano della sospensione (nel caso di acquisto di veicoli nuovi nel periodo 1.12.2009-20.12.2009) il termine di scadenza della tassa è fissato al 31 dicembre 2009.

Nel caso di mancato pagamento entro la suddetta data, gli automobilisti possono regolarizzare la posizione avvalendosi del ravvedimento operoso entro il 31 gennaio 2010. Per l’acquisto di veicoli nuovi nel periodo 21.12.2009-31.12.2009, il termine per il pagamento è fissato al 31 gennaio 2010. Il decreto stabilisce, inoltre, che alla scadenza del 30 giugno 2010 la ripresa dei versamenti non è automatica, ma sarà disposta, sia per la prima sospensione, sia per la proroga, da un apposito, successivo provvedimento statale che ne disciplinerà le modalità. Gli Uffici tributari della Regione sono a disposizione per fornire ai contribuenti eventuali chiarimenti.

BUS ARPA. Fino al 31 luglio 2010 tutti i cittadini residenti nei comuni abruzzesi colpiti dal sisma hanno diritto al viaggio gratuito sulle linee Arpa che effettuano servizi di trasporto pubblico locale. Fanno eccezione, però, le linee ministeriali e commerciali Pescara-Roma no stop, Pescara-Napoli, Villavallelonga-Avezzano-Roma, Lecce nei Marsi-Avezzano-Roma, Avezzano-Napoli. Un’agevolazione non per tutti, dunque. Ciò ha scatenato proteste. «Sono una sfollata aquilana costretta a trasferirsi ad Avezzano», racconta una donna, «mio figlio frequenta l’università a Roma e ogni mese è costretto a pagare 130 euro di abbonamento visto che ci sono corse che non rientrano nei benefici. Ho scritto anche all’Arpa, senza avere risposte. Mi chiedo se è possibile fare delle distinzioni di questo tipo».

AUTOSTRADE. Per qualche altro giorno, su iniziativa di Strada dei Parchi (la società gestisce A24 e A25), resteranno gratuiti i pedaggi autostradali per gli sfollati pendolari che devono tornare all’Aquila per lavoro o per accompagnare i figli a scuola. Si è però in attesa di un provvedimento ufficiale da parte del dipartimento della Protezione civile. Scaduto il periodo concesso da Strada dei Parchi si rischia di tornare a pagare i pedaggi.