Botte tra ex sindaci e rispettive mogli

Canistro, rissa in un bar: coinvolti Mariani e Di Paolo. Otto giorni di prognosi per una delle donne che presenta denuncia
CANISTRO. Una lite tra coppie si trasforma in rissa nel pieno centro del paese. Protagonisti della vicenda sono i coniugi Mariani, ex sindaco del paese, l’assessore regionale Angelo Di Paolo e sua moglie, Amanda Coco. Ancora poco chiari i motivi del diverbio poi sfociato in una vera e propria scazzottata, ma l’unica certezza sono gli 8 giorni di prognosi diagnosticati dal pronto soccorso di Avezzano a Elisabetta Fontana, moglie di Angelo Mariani e dipendente dell’ufficio postale di Morino, ieri rimasto chiuso a causa delle condizioni di salute dell’ufficiale postale, unica in servizio nel paese rovetano. Tutto è iniziato da un acceso scambio di battute: «Sabato pomeriggio, mentre passeggiavo per il paese con un consigliere comunale, ci raggiunge un Suv che accosta e abbassa il finestrino.- ha dichiarato l’ex sindaco Angelo Mariani, per dare la sua versione dei fatti, «alla guida c’era la signora Di Paolo, che ha iniziato ad apostrofarmi con delle espressioni colorite per poi ripartire dopo il mio silenzio. Una scena simile si è ripetuta poco dopo nel centro del paese, e il teatrino si è concluso con una mia battuta sarcastica e una risata». Pochi minuti dopo però lo screzio si è trasformato in rissa. «I coniugi Di Paolo sono arrivati nelle vicinanze del bar dove ero in compagnia di amici», ha proseguito Mariani, «e l’assessore ha iniziato a spintonarmi accusandomi di aver offeso la sua consorte. Vedendo la scena mia moglie è accorsa verso di me mentre i presenti sedavano il diverbio, ma non ha fatto in tempo a raggiungermi perché la moglie dell’assessore l’ha afferrata per i capelli e con violenza l’ha iniziata a trascinare lontano dalla folla per vari metri, causandole dolori e risentimenti muscolari alla colonna vertebrale». La donna ha presentato denuncia ai carabinieri. Solo l’intervento dei numerosi presenti ha palcato gli animi. A detta della famiglia Mariani non ci sarebbero motivi particolari dietro la lite. Angelo Di Paolo, laconico sulla vicenda ha dichiarato che «una serie di situazioni poco piacevoli hanno portato alla lite». Il motivo della lite poi sfociata in rissa potrebbe celarsi dietro l’ultimo consiglio comunale. All’ordine del giorno una delibera retroattiva sulla potabilità dell’acqua nel comune rovetano. Antonio Di Paolo, sindaco e figlio dell’assessore regionale, avrebbe infatti prima indetto un divieto di consumo retroattivo, per poi revocare le ordinanze lasciando la popolazione incerta sulla potabilità dell’acqua e facendo partire le affissioni di un manifesto polemico nei confronti della giunta Di Paolo dalla minoranza, guidata da Mariani stesso.
Luca Sabatini
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