Bretella ferroviaria, si va verso l’apertura

22 Ottobre 2024

Borgia: «Sarà attivata a Sulmona entro metà dicembre». Dieci minuti in meno dall’Aquila a Pescara

SULMONA. Almeno dieci minuti in meno per collegare L’Aquila a Pescara. La nuova bretella ferroviaria di Sulmona, lunga 800 metri, avrà uno scalo alla stazione di Santa Rufina. La realizzazione dell’opera, che sarà pronta per la metà di dicembre, arriva in dirittura d’arrivo, come conferma Andrea Borgia, della direzione investimenti di Rete Ferroviaria Italiana. «Prevediamo di attivare l’esercizio ferroviario a metà dicembre 2024 e completare i lavori per la viabilità, con il sottopasso, per i primi mesi del 2025», ha esordito Borgia spiegando che «si sta investendo anche per collegare direttamente la strada provinciale 51 che, dalla nuova stazione di Santa Rufina, porterà verso Sulmona». L’importo dei lavori è di 12 milioni di euro e con l’intervento si sta realizzando un tratto di 700 metri di strada ferrata e una stazione collegata con lo scalo ferroviario di Sulmona. In particolare, secondo quanto previsto dal progetto, si sta ultimando la realizzazione di una fermata a Santa Rufina, situata in un tratto della “bretella” su un tracciato di fine ’800 dismesso (quello che era una volta lo scalo sulmonese). In sostanza, la bretella consentirà di superare lo snodo ferroviario della stazione centrale e i necessari cambi di linea sulla tratta L’Aquila-Pescara per recuperare tempo sulle percorrenze. La stazione-fermata, dunque, sarà dotata di un nuovo binario da 633 metri lineari, che sorgerà su quello storico, di un marciapiede di 250 metri, di due pensiline, di monitor e segnaletica acustica per le informazioni al pubblico, nonché di un parcheggio di circa 2.700 metri quadrati, con 40 posti auto. Prevista la riqualificazione della strada per il collegamento con la stazione centrale. Quest’ultima, con un’operazione di restyling in fase di ultimazione, era stata oggetto di una riorganizzazione funzionale e strutturale per essere adeguata alle normative vigenti, con abbattimento delle barriere architettoniche, restauro di storiche pensiline e adeguamento informatico per migliorare il servizio per gli utenti. La fermata e la stazione formerebbero un unico centro collegato sia da un punto di vista funzionale (per il servizio ai viaggiatori) che tecnologico. (a.d.a.)
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