Cacciatori di Avezzano salvati sul burrone

I 5 intrappolati in Valle Roveto nel tentativo di aiutare un cane

MORINO. Cinque cacciatori di Avezzano sono stati soccorsi e salvati dalla Finanza. Erano rimasti bloccati su una parete rocciosa, a un'altezza di circa 60 metri, nel comune di Morino. Le operazioni di recupero sono durate quasi sei ore.

I cinque, arrivati per una battuta di caccia fra i boschi della Valle Roveto, avevano tentato di raggiungere e salvare un cane che era rimasto intrappolato sul costone di roccia. A loro volta sono rimasti bloccati, non riuscendo né ad andare avanti né a tornare indietro. Così D.C., 28 anni, ha dato l'allarme con il proprio telefono cellulare. La chiamata alla sala operativa 117 della Finanza è arrivata verso le 14 di ieri. Immediatamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi.

I finanzieri del Soccorso alpino sono partiti dall'Aquila e hanno raggiunto l'impervia zona della Valle Roveto, tra la frazione di Rendinara e la cascata di Zompo lo Schioppo.

La pattuglia di militari, coordinata dal capitano Alessandro Mezzacappa, ha individuato e raggiunto i cinque cacciatori dopo un'arrampicata. Nel frattempo si era alzato in volo anche un elicottero dei vigili del fuoco ma visto che non c'erano feriti si è proceduto al recupero dei cacciatori con le funi. I cinque sono stati imbracati e fatti scendere per circa 60 metri. Un'operazione che ha richiesto del tempo proprio a causa dei luoghi impervi. Anche il cane al seguito è stato portato in salvo. Spavento a parte, tutti i protagonisti stanno bene.
Prima di tornare a casa i cacciatori hanno ringraziato gli uomini del Soccorso alpino della Finanza che hanno portato a termine l'operazione di salvataggio.

Il recupero di ieri pomeriggio è avvenuto nella stessa zona dove ad agosto aveva perso la vita Dimitri Castellucci. Il cercatore di funghi, 50 anni, originario di Sora (Frosinone) ma residente a Parigi, aveva fatto perdere le sue tracce da domenica 7 agosto. Dopo una decina di giorni di ricerche il corpo senza vita era stato trovato in fondo a un burrone. L'uomo, imbianchino di professione, era uscito per fare una passeggiata tra i monti della riserva Zompo lo Schioppo. Il punto del ritrovamento, Guado dell'orso, a poco più di 1.300 metri di altitudine, è uno dei più impervi della catena montuosa e si affaccia sul paese di Morino.

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