Carcere di Sulmona, i sindacati denunciano"Diventerà la più grande casa-lavoro d'Italia"

Denuncia dei sindacati: c'è un piano del ministero per realizzare un nuovo padiglione per internati, ossia coloro che sono considerati socialmente pericolosi

SULMONA. Il supercarcere diventerà la più grande casa-lavoro per internati d'Italia. A lanciare l'allarme su questa possibile destinazione d'uso sono i sindacati. La Uil penitenziaria, in particolare si dice preoccupata per gli eventuali risvolti che il progetto presentato dal ministero per la Giustizia potrebbe provocare sul territorio. Nel piano carceri, infatti, è prevista la realizzazione di un nuovo padiglione entro l'estate che dovrebbe ospitare 200 detenuti. «Se trasferiscono i detenuti comuni in altri carceri (oltre 130 andranno ad Avezzano e Pescara) e a Sulmona restano gli internati», denunciano i sindacalisti, «è chiaro che quelli che arriveranno saranno i detenuti di quest'ultima particolare tipologia». Si tratta di detenuti che devono scontare la pena ma che, considerati pericolosi socialmente, hanno bisogno di un particolare programma di rieducazione sociale.

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