la polemica 

Carpineta e Verdecchia: «Immobilismo sul T-Red»

AVEZZANO. Eredità del consiglio comunale rimasta appesa su mercato, T-red al semaforo ed ex Gielle: gli ex consiglieri Roberto Verdecchia e Cristian Carpineta mettono «in cima all’agenda» del...

AVEZZANO. Eredità del consiglio comunale rimasta appesa su mercato, T-red al semaforo ed ex Gielle: gli ex consiglieri Roberto Verdecchia e Cristian Carpineta mettono «in cima all’agenda» del commissario prefettizio Mauro Passerotti tre questioni centrali per la città, oggetto di scontro duro tra le parti fino alla caduta del consiglio comunale. «Alla luce del fatto che gli atti amministrativi erano già sviluppati e la volontà del consiglio comunale era stata, più volte, palesata, dando al riguardo indicazioni ben precise», affermano Verdecchia e Carpineta, atti alla mano, «a centoventi giorni di distanza, dobbiamo constare un immobilismo ingiustificato. A oggi, nonostante il suo impegno costante e giornaliero, il risultato è impalpabile e di poco significativo». Si parte dal mercato: «Nonostante il consiglio comunale del 29 aprile 2019 abbia deciso lo spostamento in modo pacifico e unitario, l’ufficio competente e il dirigente e funzionario parlano di 5 ipotesi, ancora non si viene a capo poiché manca questo o quel parere sulla viabilità o perché chi è stato defenestrato come primo cittadino compie raid negli uffici, non si comprende bene se per motivi personali o politici, tesi a far ritardare l’agognato evento». Altre note dolenti, per gli ex consiglieri, la mancata attuazione della delibera di consiglio che dava mandato agli uffici «di provvedere con urgenza all’annullamento delle sanzioni contestate attraverso la maldestra apposizione del T-red», nonché il recupero del milione di euro dalla Gielle, attraverso il «pignoramento immobiliare e forme di recupero integrative che potrebbero esporre il legale rappresentante della società in liquidazione a sequestri giudiziari di natura penale». (m.s.)