IN VIA SANTA MARIa DEGLI ANGELI

Case inagibili trasformate in rifugi di fortuna

L’AQUILA. Materassi buttati a terra tra le macerie e qualche mobile rimasto integro dopo il terremoto, con sacchi a pelo recuperati nelle cantine e tracce di sangue ovunque. È il triste scenario che...

L’AQUILA. Materassi buttati a terra tra le macerie e qualche mobile rimasto integro dopo il terremoto, con sacchi a pelo recuperati nelle cantine e tracce di sangue ovunque. È il triste scenario che è apparso sotto gli occhi di alcuni ex residenti di un condominio di via Santa Maria degli Angeli fuori Porta Napoli. Un altro dei palazzi della città distrutti dal terremoto utilizzato come rifugio dai malviventi. Il condominio, di categoria E, che presto dovrà essere abbattuto, era già stato depredato nei mesi scorsi. Nell’immediato dopo terremoto, infatti, la strada era sorvegliata giorno e notte dagli uomini dell’Esercito. Dopo qualche mese, però, la via a ridosso delle mura urbiche è stata completamente abbandonata. La zona ha contato decine di vittime la notte del 6 aprile 2009 e tutti i palazzi dovranno essere demoliti. In più occasioni gli ex abitanti di via Santa Maria degli Angeli hanno denunciato furti e atti vandalici. Mai fino a ieri, tuttavia, si erano resi conto che i propri appartamenti, quelli in cui spesso sono stati costretti a lasciare oggetti personali non recuperabili, erano stati trasformati in rifugi di fortuna, dove gruppi di persone passano la notte. Al loro arrivo, ieri, i proprietari hanno trovato tracce di sangue provenienti da un appartamento al primo piano, da cui i malviventi con ogni probabilità sono entrati rompendo un vetro e ferendosi. Le tracce ematiche sono state trovate in più luoghi, mentre in un appartamento al quarto piano c’erano due materassi sulle reti lasciate in casa dal proprietario, e tute da sci utilizzate per riscaldarsi durante la notte. I malviventi hanno portato via diversi oggetti: corredi, lampadari, divani, scrivanie, sedie.

(m.c.)

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