Casini cambia la macchina del Comune 

Separazione tra programmazione e gestione. Nunzia Buccilli superdirigente e Sorrentino vicesegretario generale

SULMONA. È arrivata ieri la delibera che rivoluziona la macchina amministrativa del Comune. Incarichi rivisti per i dirigenti per snellire la burocrazia e restituire più slancio agli uffici comunali. Il segretario generale diventa di fatto un super dirigente acquisendo i settori più importanti del Comune quali il bilancio, la contabilità, i tributi, l’economato e le società partecipate Saca e Cogesa. Il criterio fondamentale adottato dalla giunta è stato quello della separazione tra programmazione e gestione. In premessa l’atto dell’esecutivo chiarisce l’urgenza di una redistribuzione omogenea dei servizi e delle funzioni tra i diversi uffici in considerazione delle specifiche necessità dell’amministrazione, così da dare un nuovo impulso all’azione dell’Ente. Quale reggente del primo settore, il segretario generale Nunzia Buccilli avrà competenza anche per affari legali, servizi alla persona, servizi alla collettività e il personale.
Filomena Sorrentino, che prima era titolare del settore finanziari, diventa vicesegretario generale con delega ai servizi demografici, trasporti, farmacia comunale e controllo di gestione, più gare e contratti e centro unico di committente. In attesa dell’espletamento del concorso per gli altri due posti dirigenziali vacanti, terzo e quarto settore sono diretti dall’ingegnere Amedeo D’Aurelio che avrà le competenze su urbanistica, attività produttive, edilizia, protezione civile, ricostruzione post-sisma, lavori pubblici, ambiente, demanio e patrimonio. «È fondamentale in questo nuovo disegno della giunta», spiega il sindaco Annamaria Casini che ha voluto fortemente questo nuovo assetto della macrostruttura, «la separazione tra programmazione e gestione dell’Ente, tenendo anche conto del fatto che abbiamo attualmente due posti dirigenziali vacanti perché è impossibile per ora bandire concorsi poiché sono stati bloccati da provvedimenti dello Stato». (c.l.)
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