inagibilità causa sisma

Chiude la chiesa di Santa Maria a Marruci

PIZZOLI. Chiesa di Marruci inagibile causa terremoto, il parroco dà l’annuncio ai fedeli attraverso Facebook. «Una triste notizia per tutti noi», scrive don Mauro Medina. «Da oggi si dispone la...

PIZZOLI. Chiesa di Marruci inagibile causa terremoto, il parroco dà l’annuncio ai fedeli attraverso Facebook. «Una triste notizia per tutti noi», scrive don Mauro Medina. «Da oggi si dispone la chiusura definitiva della chiesa di Santa Maria per inagibilità in seguito alle verifiche tecniche effettuate negli ultimi giorni. Questo significa che tutte le messe qui programmate dovranno essere necessariamente trasferite o nella chiesa di San Silvestro (giorni feriali) o nella chiesa di San Lorenzo (domenica – giorni feriali) secondo la disponibilità del calendario. In sostanza da questa settimana la messa nei giorni feriali sarà celebrata alle 15,30 nella chiesa di San Silvestro e alle 17 nella chiesa di San Lorenzo (Cappellina di Sant’Equizio). Alla domenica le messe saranno celebrate unicamente nella chiesa di San Lorenzo (che è agibile) alle 10 e alle 11,30. Questo stato delle cose è destinato certamente a durare nel tempo… quindi dovremo necessariamente mutare le nostre abitudini senza arrenderci, per non rinunciare alla messa e alla vita della fede cristiana. Ci auguriamo, comunque», prosegue il sacerdote, «che si possa provvedere al più presto alla sistemazione di tutti i danni del terremoto. La parrocchia si impegnerà per riuscire a smuovere le cose. Confidiamo di trovare anche nel Comune un valido alleato in questa causa. Alla televisione non sentiamo altro ripetere dal governo che sarà ricostruito tutto… ora si tratta di far seguire alle chiacchiere i fatti. Considerando che dopo il terremoto del 2009 a San Lorenzo sono stati fatti i lavori e piove dal tetto, ci auguriamo che questa volta si possano fare i lavori al meglio, in accordo con la Soprintendenza e il Comune, al fine di ripristinare tutte le nostre chiese al meglio e valorizzarle come ricchezza del nostro intero territorio».