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<strong>Luco dei Marsi.</strong> Nuova operazione dei carabinieri contro la vendita di stupefacenti e l’immigrazione clandestina
Clandestino e spacciatore, arrestato
Il giovane sorpreso con la cocaina nel centro del paese, altra droga trovata in casa
LUCO DEI MARSI. Spacciava cocaina nel centro di Luco, ma è stato scoperto e arrestato dai carabinieri. In cella è finito un marocchino senza permesso di soggiorno. In tasca aveva tre ampolline di cocaina pronte per essere spacciate in uno dei paesi più invasi dalla droga.
Ma oltre alla droga, se si comprende il reato di immigrazione clandestina si tratta del 24º arresto compiuto dai carabinieri dall'inizio del mese di maggio. L'arresto è avvenuto grazie a una serie di controlli nei luoghi più «sensibili» della Marsica. I carabinieri, con l'ausilio di unità cinofile e di personale in abiti civili, hanno notato R.E.B., 22 anni, destinatario di un decreto di espulsione dall'Italia, per il suo atteggiamento sospetto. I carabinieri, agli ordini del capitano Michele Borrelli, hanno così seguito il giovane cogliendolo con le mani nel sacco. Lo hanno fermato mentre tentava di allontanarsi e nei vestiti aveva le tre ampolline contenenti cocaina, per un peso di circa due grammi e mezzo.
E' scattata una perquisizione nella sua abitazione nel centro del paese e grazie ai cani antidroga del nucleo di Chieti sono state rinvenute altre sei ampolline contenenti cocaina per un totale di circa quattro grammi e mezzo di droga. E' stato inoltre rinvenuto un involucro che conteneva quasi cento grammi di una sostanza da taglio. Secondo gli investigatori, la droga era destinata al mercato locale. Infatti le modalità di confezionamento dello stupefacente sono simili a quelle utilizzare in altre dosi di droga sequestrate nei mesi passati. Il marocchino è stato rinchiuso nel carcere dell'Aquila in attesa di essere interrogato dal giudice nell'udienza di convalida che potrebbe avvenire questa mattina. Dall'inizio del mese, sono state 24 le persone arrestate dai carabinieri, 68 quelle finite in cella dall'inizio dell'anno.
Ma oltre alla droga, se si comprende il reato di immigrazione clandestina si tratta del 24º arresto compiuto dai carabinieri dall'inizio del mese di maggio. L'arresto è avvenuto grazie a una serie di controlli nei luoghi più «sensibili» della Marsica. I carabinieri, con l'ausilio di unità cinofile e di personale in abiti civili, hanno notato R.E.B., 22 anni, destinatario di un decreto di espulsione dall'Italia, per il suo atteggiamento sospetto. I carabinieri, agli ordini del capitano Michele Borrelli, hanno così seguito il giovane cogliendolo con le mani nel sacco. Lo hanno fermato mentre tentava di allontanarsi e nei vestiti aveva le tre ampolline contenenti cocaina, per un peso di circa due grammi e mezzo.
E' scattata una perquisizione nella sua abitazione nel centro del paese e grazie ai cani antidroga del nucleo di Chieti sono state rinvenute altre sei ampolline contenenti cocaina per un totale di circa quattro grammi e mezzo di droga. E' stato inoltre rinvenuto un involucro che conteneva quasi cento grammi di una sostanza da taglio. Secondo gli investigatori, la droga era destinata al mercato locale. Infatti le modalità di confezionamento dello stupefacente sono simili a quelle utilizzare in altre dosi di droga sequestrate nei mesi passati. Il marocchino è stato rinchiuso nel carcere dell'Aquila in attesa di essere interrogato dal giudice nell'udienza di convalida che potrebbe avvenire questa mattina. Dall'inizio del mese, sono state 24 le persone arrestate dai carabinieri, 68 quelle finite in cella dall'inizio dell'anno.
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