Cocullo 

Cocullo: rave party non autorizzato, denunciati in sessanta

Occupazione abusiva di suolo pubblico, passaggio su strada vietata al transito e sosta in area verde. Il sindaco: "I giovani sono stati comunque piuttosto educati"

COCULLO. Sono stati denunciati i 60 giovani che stavano montando il rave party all'ombra delle pale eoliche nel paese dei serpari. Più di venti mezzi tra auto e camion sottoposti a controlli. Sono i numeri dell’intervento eseguito dai carabinieri per fermare il raduno non autorizzato. Le segnalazioni sono per occupazione abusiva di suolo pubblico, festa non autorizzata, passaggio su strada vietata al transito e sosta in area verde. La segnalazione era arrivata l'altro giorno alla caserma dei carabinieri di Sulmona da parte di alcuni residenti preoccupati della presenza sospetta di una ventina di giovani che stavano montando le strutture leggere per attrezzare la zona, trasformandola in una discoteca a cielo aperto. Al rave sarebbero arrivati giovani da tutta Italia.

I carabinieri, appena giunti nell'area interessata dal progetto rave, hanno subito disposto lo smantellamento delle strutture. Altri giovani pronti all'appuntamento in Valle Sagittario  sono stati fermati e identificati nella stazione di Sulmona e poi rispediti a casa. A dare man forte ai carabinieri della stazione montana anche i colleghi di Sulmona guidati dal comandante Florindo Basilico.
Insieme, sono intervenuti nell’area, a ridosso delle pale eoliche, dove i ragazzi si erano radunati per dare vita alla festa abusiva. Lo spiegamento di forze ha obbligato gli oltre 100 ragazzi presenti sulla montagna a smontare palco, amplificazione e gazebo.
«I giovani», afferma il sindaco di Cocullo, Sandro Chiocchio, «sono stati comunque piuttosto educati e nello smontare tutte le attrezzature hanno fatto in modo di stare attenti all’ambiente ripulendo l’area da tutti i possibili rifiuti».
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