COLLELONGO. Collelongo piange Claudiu Onut Stafie, per tutti Giovanni. Il 32enne di origine romene, che si trovava da anni nel paese marsicano, è morto martedì mattina mentre con un trattore spostava della legna sulla montagna tra Bussi e Capestrano. Il mezzo si è ribaltato sul monte Fonte Alto e l’operaio, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Popoli, è sbalzato fuori cadendo violentemente. Un dramma che ha coinvolto i tanti amici marsicani e romeni che il taglialegna aveva e l’intera comunità di Collelongo che si è subito mobilitata per aiutarlo. Giovanni, come tutti lo chiamavano, viveva da solo in Italia, mentre la sua famiglia è rimasta in Romania. Proprio per organizzare il rientro in patria l’amministrazione comunale di Collelongo, con il sindaco Rosanna Salucci, ha organizzato una raccolta di fondi per «l’instancabile lavoratore, sempre pronto con umiltà a mettersi a disposizione della nostra comunità, della quale, da oltre dieci anni, ne era parte integrante». Per aiutare la famiglia a organizzare il trasferimento della salma in Romania chiunque volesse può lasciare una donazione nell’atrio comunale al gruppo di raccolta formato dalle associazioni locali dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. I fondi saranno raccolti fino a domani. «Collelongo perde un figlio della sua terra» ha commentato il vicesindaco Rocco Venettacci, «non nato ma cresciuto e diventato uomo in questa terra. Un amico, un coetaneo, un instancabile e umile lavoratore, parte della vita della nostra comunità». La data dei funerali non è ancora stata fissata. Per quel giorno sarà proclamato il lutto cittadino. (e.b.)