Commercianti in lutto per la morte di Sordini 

Il discendente del “Segretario” trovato senza vita in casa a Santa Maria di Farfa Il pubblico ministero deciderà sull’autopsia: i funerali sono ancora da fissare

L’AQUILA. Mondo del commercio in lutto per la scomparsa, a 67 anni, di Massimo Sordini, che apparteneva a una nota famiglia di commercianti, con l’attività passata di padre in figlio e un negozio di abbigliamento attualmente attivo nella storica sede di via Verdi, meglio noto come “Il Segretario”.
Sordini, che aveva aperto un’attività commerciale anche a Pescara, è stato colto da un malore venerdì mentre era in bagno, nella sua casa nel quartiere di Santa Maria di Farfa, in pieno centro storico.
Il figlio Giuseppe, non avendo notizie del padre da alcune ore, ha richiesto l’intervento del 118 e dei vigili del fuoco i quali, dopo aver sfondato la porta d’ingresso dell’abitazione, hanno rinvenuto il corpo dell’uomo, ormai senza vita.
Il commerciante aveva due figli, Giuseppe e Romana. Ancora da fissare la data dei funerali, in attesa del responso delle indagini disposte dalla Procura della Repubblica, anche in relazione all’autopsia. Di prassi, verrà eseguito anche un tampone post mortem vista l’emergenza pandemia in corso.
L’intervento da parte dei vigili del fuoco è stato effettuato nella tarda serata di venerdì. In seguito al primo allarme era stata allertata anche la centrale operativa del 118 per tentare un disperato soccorso con l’ambulanza, ma purtroppo era troppo tardi per l’intervento dei medici e il corpo senza vita dell’uomo era stato trasferito all’obitorio dell’ospedale regionale San Salvatore in attesa delle disposizioni da parte del pubblico ministero.
Tra i tanti messaggi di cordoglio indirizzati alla famiglia, che sono stati pubblicati in queste ore sui social network, anche quello di chi lo ricorda con affetto come suo primo datore di lavoro, ringraziandolo per le opportunità e i consigli forniti.(r.s.)
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