AUTOSTRADA L'AQUILA-TERAMO

Con il camion a zig zag sull'A24: nella cabina spunta una bottiglia di grappa

Sotto effetto dell'alcol urta un altro mezzo pesante: 38enne denunciato dalla polizia per guida in stato di ebbrezza

L'AQUILA. Ieri, intorno alle 21, il Centro operativo della polizia stradale di L’Aquila ha ricevuto numerose chiamate da parte degli utenti dell’autostrada A24, i quali hanno segnalato la presenza di un autoarticolato che, zigzagando da una parte all’altra della carreggiata, si stava muovendo pericolosamente in direzione Teramo. Le pattuglie in servizio sull’autostrada hanno raggiunto  il mezzo pesante, che nel frattempo aveva anche urtato contro un altro camion, riuscendo a comunicare al conducente, che teneva una condotta di guida altamente pericolosa,  di accostare in corsia di emergenza. Fermato il mezzo, riferisce la polizia, gli agenti del Distaccamento di Carsoli hanno notato che il conducente aveva un equilibrio precario ed emanava un forte alito alcolico: inoltre hanno rivenuto nella cabina una bottiglia di grappa.
L’uomo, un 38enne originario di Gualdo Tadino, è stato sottoposto a controllo con alcol test, risultando positivo con un valore pari a 2.39 g/l. L’autoarticolato, che trasportava materiali inerti e viaggiava con un carico superiore ai valori consentiti dalla normativa, è stato fatto recuperare dal proprietario, titolare di una ditta di Trasporti umbra, che è stato sanzionato per il sovraccarico, mentre il conducente è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Poiché il tasso alcolemico è risultato superiore a 1.5 g/l, è stata ritirata la patente di guida  ed il conducente sarà denunciato per guida in stato di ebbrezza: per lui è prevista una sanzione che contempla la multa da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto da 6 mesi a un anno, oltre alla sospensione della patente da 1 a 2 anni o revoca della stessa in caso di recidiva. L'uomo, inoltre, è stato, multato per non aver inserito nel cronotachigrafo dell’autoarticolato la propria carta del conducente, eludendo così le norme in materia di limiti di durata della guida e di tempi di riposo giornalieri.