Convitto crollato nel sisma dell’Aquila, 4 anni al preside

La sentenza del giudice Grieco: assolto l’altro imputato Mazzotta
L’AQUILA. Quattro anni di reclusione al preside del Convitto nazionale Livio Bearzi, assoluzione per l’altro imputato, il dirigente provinciale Vincenzo Mazzotta. Questa la sentenza pronunciata alle 21,42 dal giudice Giuseppe Grieco nell’ambito del processo per il crollo del Convitto nella notte del terremoto del 6 aprile 2009 in cui persero la vita tre minorenni. Al momento del pronunciamento del giudice l’imputato assolto Mazzotta è scoppiato in lacrime abbracciando il padre avvocato Antonio che lo ha difeso nel corso del procedimento. Il pm Fabio Picuti aveva chiesto la condanna a quattro anni di reclusione per entrambi gli imputati.
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