concluso il primo STEP - cerimonia dalle 18 e accensione dell’albero natalizio 

Corso “liberato” dalle barriere Giovedì la riapertura ufficiale 

L’AQUILA. Agli aquilani, che ricordano la lunga fila di sampietrini dove ogni sabato si consumava “lo struscio”, fa un certo effetto. La pietra bianca posata di fresco lungo corso Vittorio Emanuele,...

L’AQUILA. Agli aquilani, che ricordano la lunga fila di sampietrini dove ogni sabato si consumava “lo struscio”, fa un certo effetto. La pietra bianca posata di fresco lungo corso Vittorio Emanuele, simile per stile e colorazione agli antichi palazzi appena rinati, restituisce un’immagine a tratti commovente. Un altro scorcio di città che rinasce, pronto ad accogliere il passeggio. Il cantiere è stato “liberato” dalle barriere protettive sabato sera, ma la cerimonia di inaugurazione è programmata per giovedì 8 dicembre, alle 18, quando in contemporanea sarà acceso l’albero natalizio allestito in piazza Duomo. Tutto pronto per il primo, lungo ponte dell’Immacolata: la ditta – su indicazione del Comune che ha scaglionato gli interventi – ha operato a ritmi serrati per completare il lavoro prima dell’8 dicembre, per non penalizzare, nel periodo natalizio, le tante attività commerciali che si affacciano sul Corso. La nuova pavimentazione è stata realizzata con pietra bianca «per donare nuova luce al centro storico dell’Aquila», come da progetto del Comune. Il primo lotto, dal costo complessivo di 3,7 milioni di euro, del più ampio intervento di pavimentazione del centro, dalla Fontana luminosa alla Villa vomunale, per un costo totale di 6 milioni di euro. Un’operazione che, nelle intenzioni del Comune, «testimonia il cambiamento in atto all’Aquila, interessata da un processo di rigenerazione urbana senza precedenti e che investirà tanto il cuore cittadino quanto le zone periferiche e le frazioni». I materiali scelti, inoltre, oltre a fornire un nuovo e più raffinato aspetto all’intero centro storico, ricalcano quelli che originariamente costituivano la pavimentazione del centro storico: una scelta che l’amministrazione comunale ha condiviso con la Soprintendenza ai Beni archeologici e monumentali. Il cantiere è stato avviato il 5 settembre scorso, nel tratto che va da Palazzo Fibbioni a piazza Duomo. Il 10 ottobre, invece, c’è stata la posa della prima pietra della nuova pavimentazione in pietra bianca antiscivolo, «amica dei tacchi a spillo», come l’ha definita, con un pizzico di ironia, l’assessore Raffaele Daniele. I lavori sono stati affidati il 14 luglio scorso. Del gruppo che ha diretto il cantiere fanno parte l’architetto Roberto Evangelisti, dirigente del Comune, l’ingegnere Silvio Rotilio e l’architetto Pietro Farinosi. Rup, il geometra Carlo Cafaggi. La determina di aggiudicazione alla ditta aquilana, Rosa Edilizia, è del 9 maggio dello scorso anno. Per non intralciare la circolazione pedonale, l’intervento è stato suddiviso in più step, lasciando sempre un passaggio pedonale a servizio delle attività commerciali. (m.p.)