Crollo in via D’Annunzio Attesi gli avvisi di garanzia

Scadono anche i termini per la presentazione dei memoriali di difesa per i 15 indagati della Casa dello studente.

L’AQUILA. Si delinea una nuova settimana di lavoro intenso per la procura della Repubblica dell’Aquila sul fronte dell’inchiesta dei crolli del sisma. Dopo le perizie relative alla Casa dello studente e al Convitto, potrebbero arrivare i primi avvisi di garanzia per i crolli in via D’Annunzio 24, uno dei palazzi con più vittime.
Altri due condomini oggetto di attenzione da parte degli inquirenti, dovrebbero essere quello in via XX Settembre, al civico 123, e quello, crollato su se stesso, in via Campo di Fossa dove hanno trovato la morte tantissime persone, circa il 30% (27 morti) del numero totale delle vittime del cratere. Anche l’edificio in via D’Annunzio (alla Villa Comunale) è crollato su sé stesso.

Il procuratore Alfredo Rossini e i suoi collaboratori hanno chiuso i tre filoni principali relativi, rispettivamente, alla Casa dello studente, dove sono morti 8 giovani, al Convitto nazionale (3 morti) e alla sede della facoltà di Ingegneria, nella frazione Roio, senza vittime. In quest’ultimo caso, i danni riportati dalla struttura sono stati comunque consistenti e la facoltà è stata trasferita nella sede dell’ex Optimes a Campo di Pile. Da parte del Rotary club international esiste comunque un progetto che dovrebbe consentire il recupero dell’ala principale del complesso in tempo per l’apertura del prossimo anno accademico. L’obiettivo è infatti quello di restituire al più presto la facoltà ai suoi studenti.

Proprio nel parcheggio della facoltà, era stata allestita - nel corso dell’emergenza sisma - una tendopoli, gestita dal Cisom, organo dei Cavalieri di Malta.
Complessivamente, finora sono 26 le persone indagate per i crolli: 15 per la Casa dello studente (quattro dei quali deceduti), due per il Convitto nazionale e 9 proprio per la facoltà di Ingegneria. Un’inchiesta quest’ultima per la quale si attende ancora la chiusura delle indagini. Anche in questo caso, sviluppi significativi dovrebbero arrivare nei prossimi giorni.

I reati contestati relativi ai filoni di inchiesta sono: omicidio colposo, disastro colposo e lesioni per i primi due casi, disastro colposo per il terzo. Questa settimana sarà fondamentale anche per ulteriori sviluppi relativi alla Casa dello Studente, si attendono infatti le memorie difensive. La scorsa settimana, invece, il dibattito si è concentrato intorno alle perizie tecniche disposte dalla Procura della Repubblica.