OVINDOLI. Un intero paese sotto i riflettori. Sono giornate particolari per la comunità di Ovindoli, che si prepara a diventare lo sfondo di una pellicola internazionale. Non è certo il primo caso di borghi e territori che hanno ottenuto beneficio in chiave pubblicitaria delle location paesaggistiche ad uso delle produzioni di film e serie televisive. La misura delle ricadute sotto il profilo turistico si conoscerà solo col tempo. Nel frattempo il paese ha accolto la prima squadra di lavoro incaricata di predisporre e attrezzare l’area scelta per le imminenti riprese del film “The Dog Stars”, basato sul romanzo thriller post-apocalittico di Peter Heller del 2012 e prodotto dalla Disney. Gli operai, circa 25, sono arrivati a Ovindoli lunedì. Ieri la prima prova di sorvolo dell’aereo che sarà utilizzato durante le riprese. Il film è quindi ufficialmente in produzione. E ha già ottenuto il pieno di consensi e di aspettative in ragione della figura scelta per dirigere le riprese, vale a dire il regista pluripremiato Ridley Scott (Thelma e Louise, Il gladiatore, Alien, Blade Runner e Black Hawk Down, tra gli altri).

E se in Abruzzo saranno tre i set inseriti sul copione delle scene (gli altri sono l’aeroporto dei Parchi di Preturo e la città di Avezzano), Ovindoli è il primo a ricevere un’intera delegazione di addetti ai lavori. Sarà proprio il piccolo centro montano a battezzare le riprese abruzzesi nella seconda metà di maggio. Serviranno circa tre settimane per allestire l’intero spazio nel quale si muoveranno attori, controfigure e comparse. Operazioni che avranno un impatto sugli abitanti e sulle loro abitudini. Il sindaco Angelo Ciminelli si è visto costretto a chiudere al transito e alla sosta alcune zone del territorio comunale attraverso specifica ordinanza. Si tratta dei parcheggi Dolcevita, Magnola e Pozzacchio, e della zona Campo di Via. Non solo. Il periodo dei lavori e, successivamente, quello delle riprese, richiederà il sacrificio dei tanti allevatori della zona, che dovranno adeguarsi alle esigenze dei cantieri, che sorgono in zone vicine alle aree di pascolo. Solo pochi giorni fa, alcuni residenti avevano denunciato pubblicamente il danneggiamento da parte di ignoti della recinzione allestita sul perimetro del set. Episodio condannato dalla comunità ovindolese, che vede nel coinvolgimento del borgo in un progetto cinematografico di misura internazionale, un’opportunità.