Il basamento della statua di Ovidio danneggiato nel centro di Sulmona

SULMONA

Danneggia la statua di Ovidio e fugge 

L’uomo, urtata con l’auto la base dell’opera, si è allontanato minacciando un testimone: «Saranno guai se fai la spia»

SULMONA. Urta e danneggia con la sua auto il basamento della statua di Ovidio, appena restaurata, e fugge via minacciando il testimone che lo aveva visto e che lo aveva invitato ad avvisare la polizia municipale. Brutto episodio ieri mattina in piazza XX Settembre dove una Ford Focus sulla quale viaggiavano due persone, mentre faceva manovra, è andata a sbattere contro lo spigolo in marmo della statua di Ovidio, riconsegnata alla città solo la settimana scorsa. Appena appresa la notizia il vicesindaco Nicola Angelucci, amareggiato dall’accaduto, ha rivolto un appello a chiunque avesse assistito al fatto per collaborare a individuare l’automobilista che ne è stato responsabile. «Non comprendiamo come mai l’automobilista, fatto il danno, non si sia preoccupato di segnalarlo direttamente lui, senza necessità di sottrarsi alle sue responsabilità. È un fatto di inciviltà e siamo tutti stanchi di questo modo di trattare i beni della collettività», ha detto Angelucci.
Appello che è stato subito raccolto da un sulmonese che, dopo aver assistito alla scena, ha invitato l’autore del danno a segnalare il fatto alla polizia locale per denunciare l’accaduto e risarcire il danno. Ma l’uomo che era in compagnia di un giovane, probabilmente il figlio, ha risposto a brutto muso al testimone di farsi i fatti suoi, altrimenti sarebbero stati guai per lui se avesse fatto la “spia”. Per poi premere sull’acceleratore e andare via. Il testimone ha fatto giusto in tempo a prendere il numero di targa e a consegnarlo a uno dei baristi del Gran Caffè che lo ha subito girato alla polizia locale.
«Dopo aver fatto il danno sono scesi dall’auto», racconta il sulmonese che ha assistito alla scena, «uno era anziano e l’altro più giovane. Li ho invitati ad aspettare i vigili facendo notare che avevano restaurato la statua solo una settimana fa. Ma lui, minacciando di darmi una botta in testa, è risalito sull’auto ed è andato via». Ora sull’episodio si sta muovendo la polizia locale che si è messa alla caccia dell’automobilista vandalo.
«Stiamo facendo le indagini di rito e procederemo a una serie di riscontri, mettendo insieme tutte le indicazioni che ci stanno arrivando», sottolineano dal Comando della polizia locale. «Di sicuro chi ha fatto il danno non la passerà liscia e dovrà pagare».
E il primo passo sarà quello di risalire al proprietario dell’auto la cui targa è stata tempestivamente segnalata dal testimone. Un’operazione che potrebbe portare all'identificazione del responsabile del danneggiamento già nelle prossime ore.
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