Denise morta in crociera sul Nilo, settimana decisiva per fare luce sul caso

29 Dicembre 2025

Attese le mosse della Procura di Roma sull’incidente tra due navi che si è verificato in Egitto. Non ancora fissata l’autopsia, dubbi sul rientro della salma in Italia

L’AQUILA. Si apre oggi una settimana decisiva per la vicenda di Denise Ruggeri, la donna di Cagnano Amiterno di 47 anni morta durante una crociera in Egitto a causa della collisione tra la nave sulla quale viaggiava e un battello. Al momento non è stata ancora fissata la data dell’autopsia e non si sa quando la salma potrà ritornare a casa ed essere riconsegnata finalmente alla famiglia. Sono ore decisive per capire come intenderà muoversi la Procura della capitale dopo che il legale nominato dal marito, un professionista romano, ha presentato formale denuncia, dal momento che in Italia non risultava essere stato aperto nessun procedimento, nessuna notizia di reato sull’incidente avvenuto lo scorso 21 dicembre durante la vacanza della donna con il marito Adolfo, nonostante lo stesso tramite ambasciata avesse presentato già denuncia sul posto.

Una vicenda che ha riservato un colpo di scena inaspettato, che stride con il terribile incidente che è costato la vita alla maestra aquilana. Incidente sul quale le autorità egiziane stanno ancora indagando per capire se, alla base, ci sia solo la responsabilità del capitano della Royal Beau Rivage o un guasto tecnico che avrebbe causato una difficoltà nell’operare la manovra. Si indaga pure sulla velocità della nave che si è scontrata con il battello Opera, viaggiando da Luxor verso Assuan. Il comandante avrebbe violato le regole internazionali di navigazione fluviale in un punto molto sensibile del fiume Nilo e per questo gli è stata già revocata la licenza di guida. Fatto sta che in questi giorni si capirà se ci saranno due indagini parallele così come sembra scontato.

I tempi, a causa di questo intoppo, si sono allungati e anche l’agenzia funebre di Pizzoli che si dovrà occupare del rientro della salma attende novità. L’autopsia chiarirà con certezza la causa della morte di Denise, probabilmente la lesione polmonare riportata cadendo a causa della collisione tra le due imbarcazioni le è stata fatale. Le comunità di Pizzoli e Cagnano attendono il rientro della donna per poterla piangere e abbracciare idealmente. Una donna è moglie esemplare che lascia un grande vuoto. Nel giorno del funerale a Cagnano, come disposto dal sindaco Iside Di Martino, sarà proclamato il lutto cittadino. Attualmente, Denise si trova al cimitero monumentale del Verano e l’autopsia dovrebbe essere effettuata o lì o al Gemelli.

©RIPRODUZIONE RISERVATA