AVEZZANO. Novantunenne sparisce dal pronto soccorso e viene trovato dopo due ore a Caruscino 109. Quello che doveva essere un Natale di serenità per una famiglia di Luco dei Marsi si è trasformato in ore di puro terrore. L’anziano stava partecipando alla messa di Natale nella chiesa di San Giovanni a Luco, quando improvvisamente si è sentito male. Soccorso dai presenti, è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso di Avezzano per alcuni accertamenti.

I figli, preoccupati, sono immediatamente arrivati all’ospedale per capire la situazione e poi si sono alternati tra casa e sala d’aspetto per tranquillizzare l’anziana madre e gli altri parenti. Intorno alle 17, il personale sanitario ha comunicato ai familiari che il paziente era stato sottoposto a una Tac di controllo. «Ci hanno detto che, se tutto fosse andato bene, dopo un paio d’ore l’avrebbero dimesso», hanno riferito i figli. «Ci siamo tranquillizzati e, intorno alle 19, siamo tornati per chiedere informazioni». Proprio in quel momento, però, si sono resi conto che l’anziano era sparito. «Alcuni infermieri sono usciti fuori in sala d’aspetto e hanno cominciato a chiamarlo», hanno proseguito i figli. «Noi abbiamo spiegato loro che non c’era. E in quel momento la situazione è diventata surreale. Abbiamo iniziato a cercarlo ovunque. Poi, non sapendo cosa fare, abbiamo allertato i carabinieri. Poco dopo le 20, grazie alla prontezza di una passante, siamo riusciti a sapere che stava bene».

Una donna di Avezzano, passando lungo la strada di Caruscino 109, a diversi chilometri di distanza dall’ospedale, ha notato l’anziano camminare disorientato. Subito si è fermata e l’ha fatto salire in auto, poi ha iniziato a fargli domande sulla famiglia fino a riuscire ad arrivare a un contatto. I parenti, ancora scossi per l’accaduto, stanno ora valutando se procedere per vie legali al fine di accertare le responsabilità di quanto accaduto durante la permanenza in ospedale del paziente. «Siamo profondamente scossi», hanno spiegato. «È inaccettabile che un anziano di 91 anni, affidato alle cure di una struttura sanitaria dopo un malore, possa allontanarsi indisturbato rischiando la vita. Ringraziamo infinitamente la persona che lo ha trovato, ma pretendiamo chiarezza su come sia stata possibile una simile negligenza da parte di chi doveva vigilare su di lui».