Diabete, rischio sempre molto alto
A Paganica c’è stato uno screening organizzato dal Rotary club
L’AQUILA. Cento persone nella new town Paganica 2 si sono sottoposte nella mattinata di domenica 18 maggio allo screening per il diabete mellito tipo 2 organizzato dal Rotary Club L’Aquila, coadiuvato dal Rotaract, dall’Associazione di volontariato Adaq e dai volontari del Comitato Locale della Cri. La popolazione che si è recata ai gazebo per sottoporsi allo screening Dia-Rotary è stata soprattutto la popolazione anziana: la fascia d’età più rappresentata è stata quella tra 64 e 79 anni con una percentuale di accessi del 31%, seguita dal 25% della fascia d’età 55-64 anni e dal 14% della fascia 45-54 anni. Prevalente la componente femminile con il 70% delle presenze, contro il 30% della componente maschile. Ben il 75% delle persone che si sono sottoposte allo screening ha mostrato un rischio, più o meno elevato, di sviluppo di diabete nei prossimi anni, con solo il 25% di persone che sono risultate non a rischio. Questo dato sopravanza di molto quello del 63% rilevato nella prima edizione del Dia-Rotary condotta nel 2011 in quattro new town tra cui Paganica 2, e del 65% rilevato nel 2012 nella seconda edizione realizzata in tre new town. La terza edizione del Dia-Rotary, tenutasi lo scorso anno in Piazza Duomo all’Aquila e nel villaggio Map di Fossa, aveva rilevato una percentuale di rischio molto inferiore a Fossa (51%), dove la popolazione è stata ricollocata a poca distanza dal paese originario e quindi non del tutto sradicata dal proprio ambiente di vita, e un rischio ancora più basso a Piazza Duomo all’Aquila (42,5%). Preoccupante il dato dell’indice di massa corporea o Bmi (Rapporto tra peso e altezza al quadrato) risultato normale in meno della metà dei casi (40%) e alterato nel 60%, con un 30% compreso tra 25 e 30 (eccedenza ponderale) e un 30% >30 (obesità).