AVEZZANO

Dolore e lacrime per l'addio alla bimba morta nel crollo dell'altalena

In tanti si sono stretti attorno allo strazio della famiglia ai funerali celebrati dal vescovo dei Marsi. Commovente il ricordo dell'amichetta: con chi riderò, con chi piangerò, con chi farò le foto?

AVEZZANO. Dolore e lacrime per l'addio alla bimba di 11 anni morta per il crollo dell'altalena ad Avezzano. In tanti sono intervenuti ai funerali della piccola Alessia Prendi, 11 anni, figlia di una coppia albanese da anni nella Marsica, che stava giocando con un’improvvisata altalena nell’oratorio parrocchiale di San Pelino, frazione di Avezzano, quando la struttura ha ceduto di schianto, provocando la morte della piccola.

In tanti si sono stretti attorno allo strazio di papà Petrit, mamma Eda, la sorella maggiore Julia, 17 anni. Dall'Albania è arrivata anche la nonna paterna.

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I funerali sono stati celebrati dal vescovo dei Marsi Giovanni Massaro: “Sono certo che appena tu sei arrivata in paradiso avrei preso per mano Gesù e gli hai chiesto di consolare la tua famiglia”, ha detto il vescovo.

Commoventi le parole di un’amichetta che al termine dell’omeilia ha voluto rivolgere l’ ultimo saluto ad Alessia: “Ale come faccio senza te, con chi riderò, con chi piangerò, con chi farò pazzie, con chi mi truccherò, con chi farò le foto. Insomma con chi vivrò? Vola in alto e pensami”.