Donazione di sangue, successo a Paganica

L’AQUILA. Nei giorni scorsi il ministero della Salute ha lanciato un appello alle Regioni, dopo che per il timore del contagio da coronavirus, erano scese sensibilmente le donazioni di sangue,...

L’AQUILA. Nei giorni scorsi il ministero della Salute ha lanciato un appello alle Regioni, dopo che per il timore del contagio da coronavirus, erano scese sensibilmente le donazioni di sangue, complicando ancor di più la vita negli ospedali.
È fondamentale continuare a donare il sangue per chi è in buona salute, a patto che non abbia soggiornato in Cina oppure che sia transitato nei dieci comuni del Nord Italia che fino a ieri sono stati interessati dalle misure urgenti di contenimento del virus.
In questi casi il donatore verrà sospeso dal nobile gesto per almeno 28 giorni.
«A tal proposito», come informa Raffaele Alloggia (gruppo Vas Paganica-Fidas), «nella giornata di domenica scorsa i donatori di sangue della sezione di Paganica, al Palazzetto dello Sport Giovanni XXIII, nell’autoemoteca della Croce Rossa dell’Aquila, supportata dall’ambulanza donata alla stessa dall’associazione “Salviamo Paganica”, hanno effettuato la prima donazione collettiva programmata del 2020. Sono state effettuate 12 donazioni, 6 donatori per cause di circostanza hanno rinviato la donazione, mentre molto importanti sono state le 14 idoneità di giovani, futuri donatori di sangue. Da evidenziare la partecipazione fattiva della squadra di rugby femminile “Le Belve Neroverdi”, con lo staff di dirigenti e allenatori».
«Nella concomitanza della ricorrenza della festa della donna», afferma ancora Alloggia, «il presidente di sezione, Paolo Pasqua, ha inteso donare a tutte le donatrici e aspiranti tali, “le mimose”, questo fiore luminoso e colorato che sboccia agli inizi di primavera scelto per la prima volta, l’otto marzo 1946 da tre donne combattenti, come simbolo di lotta e di festa».
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