Donna gratta e vince mezzo milione

Il colpaccio alla tabaccheria Ianni del Torrione dove l’anno scorso un altro biglietto fruttò 200mila euro

L’AQUILA. Una giovane aquilana gratta e vince 500mila euro. È accaduto sabato scorso, alle 18 circa, nella ricevitoria di Gianmarco, Enrico e Fiorella Ianni, in via Cardinale Mazzarino all'Aquila, nel popoloso quartiere del Torrione.

Una giovane signora ha comprato un biglietto del gratta e vinci della serie Miliardadio» e, grazie al numero 13, ha portato a casa la bella somma, capace di cambiare la vita.

«Erano circa le 18», raccontano alla ricevitoria, «e quando la giovane signora ha trovato i 500.000 euro proprio sotto al numero 13, ci abbiamo messo un po’ di tempo per capire che era tutto vero. La schedina vincente l'abbiamo guardata e riguardata più volte, e anche la donna non voleva crederci».

Non è la prima volta che nella ricevitoria si registrano vincite molto alte. Lo scorso anno, sempre nel mese di novembre, un fortunato scommettitore aveva portato a casa la bella somma di 200mila euro.

«Gratta e vinci e Lotto vanno sicuramente per la maggiore», spiega Gianmarco Ianni. «Abbiamo calcolato che ogni giorno la nostra ricevitoria distribuisce non meno di mille euro di premi»..

A testimoniare di come le persone siano alla ricerca della fortuna, in una bacheca sono stati raccolti tutti i tagliandi vincenti degli ultimi mesi.

«A questi vanno aggiunti i premi di entità superiore, quelli che vengono riscossi solo in banca», ha spiegato ancora Gianmarco. La ricevitoria Ianni in via Mazzarino è situata in una palazzina che, dopo il sisma, era stata dichiarata E, quindi inagibile con danni strutturali. Poi, a un successivo sopralluogo era stata declassata a B, inagibile ma senza danni strutturali, seppur corposi. E per lunghi mesi i fratelli hanno lavorato con la porta semicoperta dai ponteggi. Oggi, la loro testardaggine è stata ripagata.

«Ci sono voluti due anni di lavoro», avevano raccontato alla riapertura, nella primavera del 2011, «tanta pazienza in mezzo a tanta burocrazia». Alla domanda se la vincitrice fosse un’aquilana terremotata, la risposta è stata «è una di queste parti, sicuramente».(r.p.)

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