SCANNO

Dopo la caduta del masso, sgomberata la palazzina a rischio

Ordinanza del sindaco: allontanati i quattro abitanti che risiedono stabilmente nel condominio Le Vallocchie

SCANNO. Per motivi di pubblica incolumità è stato disposto con ordinanza comunale lo sgombero dei quattro abitanti che risiedono stabilmente nel condominio Le Vallocchie, una palazzina di 12 appartamenti in via Pescara a Scanno, dove ieri mattina attorno alle 9,30 un masso di circa 150 metri cubi si è staccato dal pendio del monte adiacente alla carreggiata ed è precipitato su un'auto senza nessuno a bordo, parcheggiata sul ciglio della strada in località San Martino.

leggi anche: L'auto schiacciata dal masso Auto schiacciata dal masso distaccato dalla montagna La vettura era vuota e parcheggiata vicino a un condominio, la parete rocciosa interessata da lavori per la messa in sicurezza. Il Comune valuta se esistono altri pericoli

L'enorme roccia ha arrestato la sua corsa sulla vettura, distruggendola completamente: circa 50 metri più in basso il condominio è abitato tutto l'anno da 4 persone di cui un'anziana con disabilità e saltuariamente da vacanzieri. L'ordinanza del sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni, di chiusura della strada e di evacuazione degli abitanti è stata disposta sulla base della relazione del responsabile dell'Utc, con la quale sono stati riscontrati evidenti problemi di sicurezza lungo la via che ieri è stata interessata dallo smottamento del pendio, e su disposizione del comando provinciale dei vigili del fuoco dell'Aquila, che ritiene necessario disporre verifica e sopralluogo da parte di un tecnico abilitato per accertare il reale stato del fenomeno.

Il divieto di transito sulla strada e di accesso alla palazzina, permarrà fino a che non vengano effettuati i dovuti accertamenti. Da marzo operai erano a lavoro per la messa in sicurezza della parete rocciosa interessata dallo smottamento, con perforazioni per reti in aderenza e barriere paramassi, ma fortunatamente non erano a lavoro ieri mattina.

"È stata davvero una tragedia sfiorata - ha affermato all'ANSA la proprietaria della vettura schiacciata dal masso - considerando che io avevo un appuntamento imminente per cui da lì a poco sarei salita in macchina, e poi mia sorella viene qui 3 o 4 volte al giorno con la figlia. In più, la strada è percorsa spesso da tutti gli scannesi che hanno casa più su, in zona Collitto. Non riesco ancora a credere di essere viva".