Due bombe di aereo tra i rifiuti, scatta l'allarme

Paura a Sorbo, arrivano pure gli artificieri ma gli ordigni erano decorazioni

TAGLIACOZZO. Scoperti due ordigni bellici della seconda guerra mondiale tra i rifiuti del centro abitato della frazione di Sorbo e scatta la mobilitazione. La strada che porta al paese viene chiusa, la zona circoscritta e vengono chiamati gli artificieri. Alla fine, però, si scopre che erano finte bombe utilizzate per decorare il vecchio monumento ai caduti dismesso diversi anni fa. Una vicenda bizzarra quella avvenuta ieri pomeriggio nella piccola frazione di Tagliacozzo che in estate si popola di turisti.

L'allarme è scattato intorno alle 13 quando sono stati avvistati i due ordigni tra i rifiuti, gettati a poche decine di metri dalle prime abitazioni del paese. Così è stato richiesto l'intervento dei carabinieri che hanno circoscritto la zona e a scopo precauzionale chiuso la strada che dalla Tiburtina porta a Sorbo. È stato richiesto anche l'intervento degli artificieri dell'Esercito del sesto Reggimento Genio Pionieri di Roma. I due ordigni sono vere bombe sganciate durante il secondo conflitto mondiale. In realtà, però, si tratta di involucri innocui, riempiti di cemento anziché di polvere da sparo.

Facevano parte del vecchio monumento ai caduti che qualche anno fa è stato ristrutturato. Il restyling però non prevedeva i due missili. Per tale motivo erano stati accantonati, insieme ad altri vecchi cimeli senza valore, nella canonica del paese. In vista della festa di domenica in onore di Sant'Antonio e della Madonna del Rosario, però, i fedeli avevano deciso di ripulire il locale e hanno gettato anche i due vecchi ordigni decorativi non pensando di innescare il caos.

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