La Caritas: hanno le mascherine e rispettano il distanziamento 

Emporio solidale, proteste per gente in fila

AVEZZANO. «Troppe persone» in fila davanti all’Emporio solidale e scatta la protesta dei residenti. La struttura, gestita dalla Caritas diocesana, durante la fase due dell’emergenza coronavirus è...

AVEZZANO. «Troppe persone» in fila davanti all’Emporio solidale e scatta la protesta dei residenti. La struttura, gestita dalla Caritas diocesana, durante la fase due dell’emergenza coronavirus è particolarmente frequentata dalle famiglie che hanno difficoltà economiche. Nel piccolo supermercato solidale, infatti, è possibile acquistare, tramite una card messa a disposizione dalla Caritas stessa, beni di prima necessità per assicurare un pasto a tante famiglie marsicane. Alla luce delle nuove regole dettate dall’emergenza Covid-19 gli accessi all’interno dell’Emporio sono stati limitati e inevitabilmente si sono formate delle code che provocato malumore tra i residenti. «L’Emporio è aperto tre volte a settimana e durante questa emergenza ogni giorno vengono 45 famiglie a fare la spesa», ha commentato Lidia Di Pietro, vicepresidente Caritas, «diamo i numeretti per assicurare che tutti abbiamo dei generi di prima necessità e li facciamo aspettare fuori, a distanza e con le mascherine. Come si può impedire a una famiglia di attendere il suo turno per fare la spesa? Se i residenti vogliono bloccarli vengano loro a dirglielo». (e.b.)