Ex Intecs, ricercatori al lavoro in un progetto di Thales Alenia 

Saranno assunti dalla Forender 24 nel Tecnopolo. La decisione in Regione con l’assessore Febbo Il piano di sviluppo prevede che molti dei 60 addetti licenziati saranno reimpiegati entro Natale

L’AQUILA. Entro Natale una parte consistente dei 60 ricercatori dell'ex Intecs verrà assorbita nella realizzazione del progetto del satellite ItalGovSatCom, gestito della Thales Alenia Space Italia. I lavoratori saranno assunti dalla Forender 24, azienda del Tecnopolo che opera nel campo dello sviluppo di software di alta tecnologia, offrendo servizi al territorio e in particolare al comparto aerospaziale. La buona notizia è arrivata al termine della riunione convocata in Regione dall’assessore alle Attività produttive Mauro Febbo, alla presenza dell’amministratore delegato della Thales Alenia Space Donato Amoroso, del direttore generale dello stabilimento dell’Aquila Giampiero Di Paolo, dell'aministratore delegato della Forender 24 Roberto Romanelli, del segretario della Fiom Abruzzo Alfredo Fegatelli e di un rappresentante del Comune dell’Aquila. I vertici della Thales hanno confermato che gli ex ricercatori, licenziati dalla Intecs a dicembre del 2017, verranno impiegati nel primo dei progetti legati alla Space Economy, settore nel quale la Regione Abruzzo ha investito 10 milioni di euro. L’operazione di ricollocamento dei lavoratori aquilani, avviata dall’ex vicepresidente della Regione Giovanni Lolli, è ora nelle mani dell’assessore Febbo: «Ho ricevuto una telefonata da Lolli», ha spiegato Febbo, «con la quale si complimentava per il risultato ottenuto. E' la notizia che aspettavamo dopo mesi di vertenza e di incontri, che di fatto apre un importante spiraglio di ricollocamento al lavoro dei ricercatori dell'ex Intecs, da anni in attesa di risolvere la situazione occupazionale. La rassicurazione fatta dai rappresentanti della Thales Alenia Space Italia, che entro Natale una parte importante dei ricercatori entrerà nella realizzazione del programma scientifico per la realizzazione del satellite, fa da apripista alla decisione degli altri partner del programma, Telespazio e Leonardo, che a loro volta attingeranno personale dal bacino dei ricercatori ex Intecs». Il protocollo d’intesa firmato lo scorso novembre impegnava le società del settore che avrebbero risposto ai bandi regionali a ricollocare il personale licenziato, tramite la Forender 24. «Sicuramente si tratta di un passo in avanti importante», ha commentato il segretario provinciale della Fiom Elvira Simona De Sanctis, «anche se resta una certa cautela fino a quando non verrà tutto definito, compreso il numero esatto dei ricercatori riassorbiti e gli accordi economici. Se l'operazione andrà in porto, la vertenza degli ex ricercatori si avvierà verso la sperata soluzione».
I lavoratori sono stati protagonisti di un presidio permanente, durato oltre un anno, davanti a Palazzo Silone, sede della giunta regionale: non hanno mai mollato, nonostante i tanti sacrifici, e sono rimasti senza indennità e senza Naspi.
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