Expo, Confartigianato raddoppia i suoi spazi

L’AQUILA. Confartigianato, che sarà presente all’Expo 2015 di Milano all’interno del padiglione Italia con uno stand istituzionale, ha deciso di raddoppiare, creando uno spazio apposito per le eccellenze italiane e abruzzesi. Uno spazio parallelo all’Expo, in modo che le aziende possano farsi conoscere e avere un’occasione irripetibile per commercializzare i prodotti (cosa non ammessa all’interno dell’Expo). Fuori Expo, è il progetto presentato ieri a Magione Papale dai vertici locali di Confartigianato imprese che conta in Italia 700mila associati, 8000 dei quali in Abruzzo. A presentare l’iniziativa i presidenti di Confartigianato imprese L’Aquila e Chieti, Christian Corrado e Francesco Angelozzi, insieme ai rispettivi direttori Pierluigi Arduini e Daniele Giangiulli.

«Per le aziende, l’Expo è un’occasione irripetibile», sottolineano gli organizzatori, «e grazie a questa iniziativa di Confartigianato, i nostri iscritti potranno prenotare spazi a costi nettamente inferiori a quelli previsti per l’evento, 2500 euro a stand».

L’area espositiva si trova sui Navigli, in un edificio ristrutturato di 1800 metri quadri su due piani in cui sono previsti 30 stand e al piano superiore spazi dove domanda e offerta potranno incrociarsi. Due stand sono riservati alla Dhl, azienda specializzata in spedizioni, e a Radio Italia, che coprirà tutto il periodo dell’esposizione. Fuori Expo sarà aperta da maggio a ottobre, mentre il periodo dedicato all’Abruzzo sarà dal 9 al 13 luglio.

«Contiamo di portare 30 eccellenze della nostra regione, in grado di confrontarsi con un mercato mondiale enorme», sostengono i vertici di Confartigianato. «Per l’Expo 2015 sono previsti infatti 24 milioni di visitatori, 4 milioni e mezzo di visitatori al giorno. Negli stand di Fuori Expo sarà possibile commercializzare i prodotti e grazie alla presenza del partner Dhl sarà possibile addirittura prenotare la spedizione della merce «che potrebbe arrivare a destinazione ancor prima che il compratore torni a casa». All’interno del padiglione sarà anche possibile acquistare i biglietti per visitare l’Expo. «Peccato», ricordano gli organizzatori, «che la politica non si renda conto delle potenzialità dell’iniziativa».

«La Regione Abruzzo», spiega Giangiulli, «solo a fine novembre si è attivata per reperire spazi ulteriori rispetto al Padiglione Italia, senza rendersi conto che ogni locale a Milano è ormai prenotato. Confartigianato, ad esempio, si è mossa 2 anni e mezzo fa, oggi ci stiamo muovendo per reperire stanze per gli ospiti in residence, visto che negli alberghi si registra già il tutto esaurito».

Raniero Pizzi

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