Festa e riconoscimenti per i donatori di sangue

In duecento alla Casa del volontariato a ricevere applausi e benemerenze A consegnare targhe, stelle e medaglie ai soci anche il vicesindaco Trifuoggi

L’AQUILA. Giornata di festa, ieri, alla Casa del volontariato per la 57ª giornata del volontario del sangue dell’associazione Vas. Quasi duecento donatori hanno ricevuto gli attestati, partendo da quello di benemerenza per aver superato le sei donazioni, fino ad arrivare alla targa riservata alle donatrici con oltre 60 prelievi e agli uomini con oltre 100 donazioni. Quest’anno a ricevere la targa è stato un numero piuttosto elevato di donatori, segno del legame nutrito dai soci nei confronti della donazione del sangue. «Un gesto», hanno sottolineato i promotori dell’iniziativa, «che appare sempre più importante per supportare la continua richiesta di plasma in un momento molto delicato che deve anche fare i conti con le grandi migrazioni delle popolazioni in fuga dalle guerre». Nel corso della manifestazione è stata ribadita l’importanza di un’attenta selezione dei donatori «così da poter garantire plasma di qualità in grado di salvare innumerevoli vite umane».

I volontari sono arrivati per prendere la loro ricompensa, una targa e un diploma, un semplice simbolo che ricorda, però, l’estrema utilità di ogni singola donazione. A consegnare i premi, tra gli altri, il presidente provinciale del Vas Flaviano Zaini e il vicesindaco dell’Aquila Nicola Trifuoggi. Una giornata di festa, per i donatori di sangue, cominciata con una messa e chiusa poi con la consegna dei riconoscimenti. Tra i tanti premiati, le targhe ricordo per coloro che hanno raggiunto quota cento donazioni sono andate a Ercole Cecchini, Massimiliano Cerasoli, Giuliano Luciani, Antonio Marrone, Lino Pietropaoli, Fausto Rotellini, Sergio Tucceri Cimini, Gianfranco Volpe. Sul fronte delle donne, la targa ricordo (60 donanzioni) è stata assegnata a Florina Cotellessa, Vincenzina Riganelli, Marina Tiberi. (r.p.)

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