Fu l’auto di un marocchino a investire il professore

CELANO. I risultati delle analisi dei Ris dei carabinieri incastrano Reddouane Abbaoui, 23enne marocchino, residente nella Marsica. Abbaoui già a marzo è stato denunciato per reati di omissione di soccorso alle persone ferite, fuga in caso di incidente con danni alle persone e lesioni personali colpose. Dopo un’indagine dei carabinieri di Celano, la sua Fiat Brava, lasciata in una carrozzeria di Celano per la sostituzione del parabrezza, è stata riconosciuta come l’auto che avrebbe potuto investire il professore 85enne Gennaro Rogata, a Strada 5 nel Fucino. Rogata fu lasciato a terra agonizzante. I carabinieri si sono mossi su una segnalazione che li ha portati a cercare l’auto vista sfrecciare all’ora dell’investimento sulla Circonfucense. Ne hanno tracciato il percorso anche grazie a un mancato pagamento dell’autostrada. Il giovane, prima di lasciare l’auto, l’aveva anche lavata ma non è bastato a nascondere le tracce di sangue rilevate dai militari. Oggi Rogata sta un po’ meglio e ha nominato come difensore l’avvocato Alessandro Giffi. (m.t.)

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