Gavettoni in strada con uova e farina: studenti scatenati

Tappeto di fanghiglia nella zona degli istituti di Colle Sapone Operatori dell’Asm al lavoro per ripristinare la viabilità

L’AQUILA. Prima la battaglia, e poi la tradizionale benedizione delle penne a San Gabriele. Per molti studenti aquilani delle quinte classi che tra cento giorni saranno impegnati con la prova di maturità, la giornata di ieri è iniziata prima dell’alba. Le prime avanguardie sono arrivate a Colle Sapone, sede della maggior parte delle scuole superiori cittadine, ben prima delle 7.

“Armati” di tutto punto, ogni classe con la sua maglietta personalizzata, protetti da tute da imbianchino, maschere per gli occhi e scudi di ogni foggia, gli studenti hanno inscenato una vera e propria battaglia a suon di uova, farina e bombe d’acqua. In pochi minuti sulla zona è calata la nebbia causata dai lanci di farina, mentre la pavimentazione stradale si trasformava in un impasto scivoloso di acqua, farina e uova. La battaglia non è durata a lungo, poche decine di minuti sotto gli occhi delle forze dell’ordine che hanno controllato che la festa non degenerasse e hanno deviato il traffico degli automobilisti che, ignari del combattimento in corso, cercavano di avvicinarsi alla zona delle operazioni.

Prima delle 9 la battaglia è terminata e sul campo sono rimasti solo gli addetti dell’Asm per le operazioni di pulizia, mentre gli studenti più volenterosi riportavano al loro posto i carrelli requisiti al vicino supermercato e usati per trasportare gli approvvigionamenti per le truppe. Nessuno si è fatto male, molti giovani per raggiungere San Gabriele hanno usato i bus prenotati dal coordinamento degli studenti, mentre altri decidevano di andare con la propria auto, non prima di una sosta all’autolavaggio per lavare via le tracce della battaglia.

Raniero Pizzi

©RIPRODUZIONE RISERVATA