Gestione post sisma, niente proroga dei contrattiIl sindaco dell'Aquila e il consiglio: "Ci dimettiamo"

Tensione al consiglio comunale straordinario permanente per discutere sulla mancata emanazione dell'ordinanza contenente il pacchetto intero degli interventi legati al terremoto del 2009

L'AQUILA. E' cominciato in un clima di tensione il Consiglio comunale dell'Aquila, convocato in via straordinaria e permanente nella sala delle riunioni dell'assessorato all'Ambiente per discutere sulla mancata emanazione dell'ordinanza contenente il pacchetto intero degli interventi legati al terremoto del 2009, tra cui la proroga dei termini per l'assistenza alla popolazione e dei contratti per il personale assunto per occuparsi della gestione post sisma. Ordinanza che, in realtà, era stata predisposta dal Dipartimento di Protezione Civile, ma che era stata quasi totalmente 'bocciata' dal Ministero dell'Economia, che ha sostenuto eccessivi i fondi da concedere per l'emergenza e la ricostruzione del dopo terremoto dell'Aquila.

I lavori sono cominciati alla presenza di una folta rappresentanza dei 130 precari che, se non verrà emanata l'ordinanza con fondi adeguati, rimarranno senza lavoro tra quattro giorni. Ci sono anche i parlamentari Giovanni Lolli e Tommaso Ginoble e i vertici delle organizzazioni sindacali.

A inizio della seduta è stato ribadito che, se entro domani non verrà firmato il provvedimento governativo che garantisca la prosecuzione degli interventi post sisma, sindaco e Consiglio comunale si dimetteranno. A tal proposito, il sindaco Massimo Cialente ha ribadito che il fabbisogno per garantire che non si interrompano l'assistenza alla popolazione, i procedimenti per la ricostruzione, i contratti di lavoro, l'operato della struttura commissariale e il sostegno dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine ammonta a 190 milioni di euro, "tutti adeguatamente documentati" ha sottolineato Cialente.

Al contrario, il ministero dell'Economia sarebbe disposto a stanziare solo 30 milioni di euro. Cialente, tra l'altro, parteciperà domani con il presidente della Regione e commissario alla ricostruzione, Gianni Chiodi, all'incontro che si terrà domani alle 16 con il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti.
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