Già vaccinati duecento anziani delle Rsa 

Altre 200 dosi di Moderna per le case di riposo. Oggi in arrivo 1.200 flaconcini di Pfizer-Biontech. Il ruolo dei medici di base

L’AQUILA. Riprendono oggi le vaccinazioni anti-Covid agli ospiti della Rsa, dopo le prime 200 dosi di Moderna, somministrate nelle residenze sanitarie assistenziali tra venerdì e sabato scorsi. Intanto, ieri sono iniziati i richiami per gli operatori sanitari vaccinati nel V-Day del 27 dicembre. Tra chi ha già ricevuto la seconda dose, anche la direttrice sanitaria dell’Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila Sabrina Cicogna. Sul fronte dei contagi, in città registrato un solo caso nelle ultime 24 ore, anche se al 118 sono in aumento le richieste di intervento per pazienti con sintomatologia riconducibile al Covid.
CAMPAGNA VACCINI. Altre 200 dosi del vaccino creato da Moderna saranno inoculate a partire da oggi ai pazienti delle Rsa: «In queste strutture, data l’età e le particolari condizioni degli ospiti», spiega la direttrice Cicogna, «le procedure delle vaccinazioni richiedono più tempo. Si va più veloci con i richiami, che riguarderanno le 4.900 persone che hanno ricevuto la prima dose, già iniziati per tutti coloro che si sono vaccinati lo scorso 27 dicembre. Dal 23 gennaio si procederà con la somministrazione della seconda dose a chi è stato vaccinato a partire dal 2 gennaio. Fino al 23 utilizzeremo le dosi di Pfizer-BionTech, che sono sufficienti e che continuano ad arrivare regolarmente». Ieri ne sono state consegnate 1.170 dosi per Avezzano, altrettante giungeranno oggi per L’Aquila. «Siamo in attesa delle indicazioni per lo svolgimento della seconda fase della campagna vaccinazioni, quella riservata agli ultra ottantenni e ai disabili», aggiunge Cicogna, «e credo che sarebbe molto utile coinvolgere i medici di base, sia per agevolare le prenotazioni, sia per avere una sorta di “bollino verde” per ciascun destinatario del vaccino, in modo da velocizzare l’intero sistema».
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