il dopo voto

Giunta Casini, manca un tassello

L’unico dubbio riguarda la presenza di Santarelli, oggi l’ufficialità

SULMONA. Questa mattina, salvo sorprese, sarà varata la nuova giunta di Annamaria Casini che, secondo le speranze dei sulmonesi che l’hanno votata, dovrebbe segnare l’inizio del cambiamento per riportare la città al ruolo che le compete. C’è da sottolineare che non si è trattato di un parto semplice, con alcuni gruppi della coalizione che hanno rivendicato gli accordi sottoscritti nella fase pre-elettorale. Accordi che prevedevano posti in giunta e figure di primo piano nell’esecutivo.

Al tirare delle somme, facendo un po’ i conti, ci si è accorti che le promesse non riuscivano a coprire gli effettivi posti a disposizione. E dopo un primo momento di scontro è prevalso il buon senso. Così si è giunti a un accordo che non accontenta tutti ma che permette ad Annamaria Casini di iniziare a lavorare.

Due donne e tre uomini la affiancheranno in giunta: Mariella Iommi sarà il vicesindaco, che insieme a Katia Di Marzio, alla quale andrà la presidenza del consiglio comunale, e al sindaco Casini, formerà una sorta di triunvirato in rosa al quale saranno affidati i ruoli più importanti del governo cittadino. Gli altri assessori dovrebbero essere Christian La Civita, Alessandra La Vella e Antonio Giovannucci. Ma non è ancora del tutto escluso l’ingresso nell’esecutivo dell’ex sindaco Paolo Santarelli, che è stato capolista del Movimento democratico e che metterebbe d’accordo anche il gruppo che fa riferimento ad Antonio Iannamorelli. A questo punto Filiberto Di Tommaso e l’ex assessore Stefano Goti resterebbero fuori. La coalizione ha chiesto al sindaco Casini un segnale chiaro di rottura con il passato e pare sia sfumata la nomina per l’ex della giunta Ranalli. (c.l.)

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