Gli artigiani guardano al futuro e cercano talenti nelle scuole

AVEZZANO. Gli artigiani delle aree rurali della Provincia si spogliano degli abiti tradizionali, non più al passo con i tempi, e diventano ricchezza per i giovani e il mercato del lavoro. È questa la sintesi del progetto “Sviluppo della microimpresa leader” promosso dalla Confartigianato imprese Avezzano, presieduta da Lorenzo Angelone, con la collaborazione di Confcommercio e Copagri e cofinanziato dal programma di sviluppo rurale “Un’identità massiccia” del Gal Gran Sasso Velino. In mesi di lavoro è stata realizzata una mappatura degli artigiani che fanno capo all’associazione di categoria (sono 5mila) e a loro sarà data la possibilità di formarsi sulle nuove tecniche imprenditoriali, in materia fiscale, di internazionalizzazione, di esportazione e su tutto ciò che rende un’attività artigianale forte e competitiva sul mercato. Ai lavoratori verrà anche aperto il mondo delle idee dei giovani, in modo che sia favorito anche un passaggio generazionale costruttivo e proficuo. La Confartigianato però lancia anche un’altra sfida e si è già messa alla ricerca di nuovi talenti. E dove trovare nuovi e ingegnosi artigiani se non nelle scuole? Per gli studenti più meritevoli ci sono in ballo tre borse di studio. Per informazioni 0863. 413317-26282, confartigianato.avezzano@cag.191.it. Oggi, il progetto sarà presentato all’interno dell’evento: “Il futuro è l’artigianato: il lavoro non si cerca, si crea”, in programma alle 17, a Villa Palentina, in via Vicenne dei Santi, a Scurcola Marsicana. L’incontro si concluderà con la premiazione dei Maestri d’opera e d’esperienza e sarà accompagnato da una degustazione di prodotti tipici del territorio.

Magda Tirabassi

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