Grandi rischi, Di Orio: "Io indagato? Non ho paura"

Gli avvocati difensori dei sette imputati della commissione Grandi Rischi hanno chiesto che il pubblico ministero proceda d'ufficio con l'ipotesi di reato di falsa testimonianza nei confronti del rettore Ferdinando Di Orio

L'AQUILA. "Le rassicurazioni nell'intervista sono solo quelle che potevo dare prima dalla valutazione effettiva fatta dagli esperti della commissione. Potrei essere indagato? Ormai sono abituato, non ho paura".

Lo afferma il rettore uscente dell'Università dell'Aquila, Ferdinando Di Orio, commentando la richiesta degli avvocati difensori e dell'avvocato di Stato del processo alla commissione Grandi rischi, che hanno chiesto al pubblico ministero di accusarlo di falsa testimonianza.

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