I migranti sottoposti di nuovo al tampone

PETTORANO SUL GIZIO. Eseguiti i tamponi per tutti i dodici ospiti tunisini del centro di accoglienza di Ponte d’Arce. Ieri mattina, attorno alle 9.30, due operatori sanitari dell’Asl hanno raggiunto la frazione di Pettorano sul Gizio e restando fuori dalla struttura hanno proceduto all’esecuzione dei tamponi per tutte le persone presenti nella struttura. Operazione che è andata avanti fino alle 10.30 sotto la stretta vigilanza di polizia e guardia di finanza. L’esito degli esami sarà reso noto molto probabilmente già nella giornata di oggi. Si tratta di un ulteriore controllo dopo quelli effettuati la scorsa settimana, dai quali otto ospiti erano risultati positivi, e dopo quelli effettuati mercoledì scorso sui tre tunisini che si erano allontanati dal centro di accoglienza per poi essere ripresi, qualche ora più tardi, nella villa comunale di Sulmona, proprio al centro della città e portati prima al pre-triage dell’ospedale e poi di nuovo a Ponte d’Arce. Dall’esito dei tamponi dipenderà il nuovo programma che sarà stilato per gli ospiti della struttura, attualmente ancora in quarantena domiciliare. Il sindaco di Pettorano sul Gizio, Pasquale Franciosa, ha già tempestivamente segnalato alla prefettura la contrarietà assoluta della sua comunità ad ospitare altri migranti, tenendo conto soprattutto dell’emergenza sanitaria in corso e della volontà dei cittadini che hanno chiesto l’immediata sospensione dell’accoglienza di altri cittadini stranieri nelle due strutture presenti nel paese. «Noi non ne facciamo una questione ideologica», sottolinea Errica Federico, portavoce dei residenti, «ma il vero problema è la salvaguardia della salute. E noi chiediamo solo questo ai nostri rappresentanti istituzionali». (c.l.)
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